Se c’è un settore che ha tratto profitti dalla pandemia è quello della GDO, Grande Distribuzione Organizzata: i supermercati e i discount. Questa ricchezza andrebbe redistribuita proprio lì dove i supermercati sono insediati, nei quartieri dove aumenta il numero di persone in difficoltà e in povertà. E’ il messaggio che la Brigata di solidarietà popolare Milano sud ha voluto dare con l’azione al Pam di via Medeghino.

Il gruppo di militanti si è presentato all’interno del supermercato con cartelli per sollecitare la dirigenza a fare la propria parte nella crisi che Milano, come il resto del paese, sta attraversando. Il direttore del supermercato si è impegnato per tenere un incontro a breve termine per “capire come strutturare il sostegno alle fasce più bisognose”.

“Il nostro messaggio per la dirigenza di questo supermercato è che i supermercati come questo devono contribuire direttamente alla solidarietà verso le persone che abitano nel quartiere: persone in stato di necessità, censite e raggruppate da gruppi informali come il nostro, cosi come da altri servizi. I supermercati hanno risorse e hanno guadagnato nella crisi, mentre intorno noi perdevamo il lavoro, i nostri famigliari morivano e non avevamo più nemmeno da mangiare. E’ vostro preciso dovere sociale condividere la vostra ricchezza con chi non ha i mezzi per sopravvivere. Non con qualche pacchetto di biscotti in scadenza, con un accordo per un’associazione, con il permesso di fare l’elemosina. Vogliamo che doniate direttamente i vostri prodotti a chi ne ha bisogno”, hanno dichiarato durante l’azione.

Già con il primo lockdown la grande distribuzione organizzata ha visto aumentare le vendite del 10%, con punte del 30%, mentre il canale online ha toccato anche + 200% (dati Osservatorio sulla GDO dell’Ufficio Studi Mediobanca). Un vantaggio economico che si riverbera sul mercato immobiliare, dove nel primo semestre del 2020 gli immobili destinati alla grande distribuzione organizzata sono considerati “l’asset più sicuro”, ovvero ciò su cui investire senza sorprese (Retail Capital Market H1 2020, realizzato da World Capital in collaborazione con Nomisma).

Se in pochi si arricchiscono, e molto, la fascia di povertà si allarga colpendo duramente anche il ceto medio, come descritto dai dati diffusi da Caritas ad inizio novembre. Lo sta dimostrando l’esperienza della Brigata di solidarietà popolare Milano sud, che da marzo di quest’anno ha organizzato in Zona 5 un’attività di redistribuzione di cibo e beni di prima necessità in con la collaborazione di Zam e gGa, due spazi sociali del quartiere.

Se infatti le piccole realtà commerciali hanno mediamente risposto positivamente all’appello alla solidarietà, da parte della GDO le risposte non sono sempre state all’altezza.