Pressenza ha aderito e invita a partecipare alle prossime iniziative spiegate qui sotto:
COSA E’? E’ un percorso nato durante il lockdown, coinvolgendo ad ora più di 600 gruppi, associazioni, reti sociali, attivisti e attiviste.
QUALE OBIETTIVO? Non sprecare le lezioni della pandemia, affrontare il collasso climatico e l’ingiustizia sociale ripudiando la gerarchia di valori e poteri che governa il mondo, per costruire la società della cura di sé, degli altri, del pianeta.
COME? Rendendo visibile un progetto di società alternativa e evitando che come al solito i diversi diritti e bisogni vengano messi uno contro l’altro.
QUALI STRUMENTI? Un Manifesto valoriale, la raccolta delle priorità concrete per un nostro “Recovery plan”, un processo permanente, e una manifestazione nazionale il 21 novembre.
Invito all’assemblea nazionale di sabato 24 ottobre, con orari e link per collegarsi.
 
SABATO 24 OTTOBRE
 
ASSEMBLEA NAZIONALE ONLINE 
 
DELLA CONVERGENZA “PER LA SOCIETA’ DELLA CURA”
 
aperta a tutte le persone e le organizzazioni aderenti o interessate
 
prima sessione: ore 11:00-13:00 / seconda sessione 14:30-17:30
———
ci incontriamo qui:
Insieme, faremo avanzare il processo di convergenza e i prossimi impegni: 
la piattaforma di proposte concrete e la manifestazione nazionale a Roma il 21 novembre
 
Discuteremo insieme sullo stato della crisi. 
Abbiamo iniziato questo percorso per allargare le faglie aperte dalla pandemia nella narrazione dominante. 
A che punto siamo? Le faglie si stanno allargando o stringendo? Quali spazi per affermare una alternativa sistemica? 
Quali i nostri punti di forza possibile? Quali i pericoli più gravi da fermare? 
E soprattutto, quali gli interventi immediati e straordinari che rivendichiamo nell’immediato dentro la crisi?
 
Ciascun* di noi vede la situazione dal proprio osservatorio, tematico, territoriale, di genere, culturale, sociale e politico. 
Socializzeremo vertenze e proposte, mettendo a valore le competenze e la pluralità di approcci che la convergenza contiene.
*Ringraziamo Sabir per averci messo a disposizione uno spazio di incontro che può accogliere molte persone*