Luoghi emblematici di Madrid, Barcellona, Granada, Cadice o A Coruña, tra gli altri, si sono coperti di scarpe in un’azione altamente simbolica e responsabile rispetto alle misure sanitarie

Con lo slogan «Covid oggi, crisi climatica domani, agisci ORA», il movimento internazionale per la pacifica disobbedienza civile Extinction Rebellion (XR) ritorna oggi per scendere nelle strade di diverse città spagnole. L’azione è consistita nel coprire luoghi emblematici con paia di scarpe, chiedendo la partecipazione dei cittadini e un’azione immediata contro l’emergenza climatica nel processo di ricostruzione dopo la crisi COVID-19.

Le iconiche piazze di Madrid, Barcellona, Granada, Maiorca, Cadice, Vigo, La Coruña, Santander, Ibiza, Gran Canaria e Huelva si stanno risvegliando oggi piene di centinaia di scarpe, che emulano concentrazioni di persone. Insieme a queste, i messaggi ci ricordano che, sebbene siamo immersi in un’emergenza sanitaria e sociale, la crisi climatica è la più grande minaccia per l’umanità e che mette a rischio l’esistenza della specie umana, come sottolinea la comunità scientifica.

Le scarpe rappresentano tutte le persone che, sebbene non possano essere sul posto a causa della situazione di emergenza sanitaria, devono prendere le decisioni di cambiamento di cui abbiamo bisogno. XR ritiene essenziale implementare sistemi più solidi di democrazia diretta e partecipativa in modo tale che clima, biodiversità e giustizia sociale non vengano trascurati nel periodo di ricostruzione; è necessario garantire che né il pianeta né le persone più vulnerabili rimangano vittime di questa crisi e la fine dell’impunità delle grandi società inquinanti.

Queste scarpe, nella loro varietà, riflettono l’intera società, la cui diversità è rappresentata in un’Assemblea dei cittadini per le emergenze, come stabilito nella terza richiesta di XR. Tale organismo è formato con un sorteggio rappresentativo, riceve consigli da scienziati ed esperti, delibera e prende decisioni vincolanti, in questo caso sull’emergenza climatica. In questo modo, l’adozione delle misure necessarie per mitigare la crisi climatica è sbloccata, ponendo il bene comune al di sopra dell’interesse economico o di parte. Altri paesi, come l’Irlanda, la Francia o il Regno Unito, hanno già utilizzato questo tipo di strumento per affrontare questioni di più ampio respiro.

La crisi del coronavirus ha messo la salute al centro. Al fine di proteggere i partecipanti e i passanti, XR, nello svolgimento di questa azione e, nonostante sia un movimento di massa, ha scelto di mobilitare un numero minimo di ribelli e di garantire il rispetto scrupoloso delle misure sanitarie per responsabilità civile. Così è stato in tutte le città spagnole e anche a Londra o Amsterdam, dove sono state realizzate azioni simili.

Tuttavia, per proteggere veramente la salute a livello globale, il movimento evidenzia la necessità di preservare il sistema di prevenzione naturale contro questa epidemia: la biodiversità. Il Programma ambientale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (PNUMA) avverte della necessità di proteggere la biodiversità per prevenire le pandemie. L’organismo garantisce che gli ecosistemi sani e funzionali siano molto più resilienti e consentano di interrompere la trasmissione di virus tra animali e persone, oltre a segnalare molti altri benefici. Tuttavia, ciò è possibile solo se la perdita di biodiversità viene fermata e le emissioni di gas serra sono limitate, come afferma il movimento nella sua seconda richiesta.

Dopo l’azione, la maggior parte delle le scarpe saranno donate a varie associazioni ed enti di beneficenza.

Extinction Rebellion è un movimento globale che utilizza la disobbedienza civile e l’azione diretta non violenta contro l’inazione politica di fronte all’emergenza climatica. Indirizza ai governi tre richieste: dire la verità sulla gravità della crisi climatica, agire urgentemente per ridurre le emissioni a zero netto nel 2025 e creare assemblee di cittadini che garantiscano la partecipazione dei cittadini alla transizione ecologica.

 

Traduzione dallo spagnolo di Maria Consuelo Alvarado Boscan