Scrisse un libro per denunciare gli episodi di razzismo di cui era stato vittima nel prestigioso college britannico e ne venne bandito.

Scuse ufficiali e l’impegno a fare “molto di più” per combattere il razzismo: la promessa è del rettore di Eton, uno dei college più antichi del Regno Unito. Il destinatario è Dillibe Onyeama: scrittore nigeriano, è stato il primo studente nero a concludere i suoi studi nell’istituto. Diplomato nel 1969, tre anni più tardi scrisse un libro nel quale raccontava del razzismo e dei sistematici pregiudizi vissuti durante gli anni del liceo. Poco dopo ricevette una lettera: era bandito a vita dal visitare la sua ex scuola.

Adesso però sono arrivate le scuse. Sentito dall’emittente britannica Bbc, il rettore Simon Henderson ha sottolineato che da allora l’istituto ha fatto “passi avanti” ma che va riconosciuto, “ora che in tanti alzano la loro voce contro il razzismo”, che c’è “ancora molto da fare”.

Il riferimento è alla mobilitazione internazionale contro il pregiudizio razziale, innescata negli Stati Uniti a maggio dall’uccisione di George Floyd e ormai diffusa in tutto il mondo. Lo scrittore nigeriano ha commentato dicendo che le scuse “non erano necessarie”. Onyeama però ha anche sottolineato che le parole del rettore “evidenziano che il pregiudizio su base razziale disumanizza le vittime più di quanto facciano altre tipologie di pregiudizio”.

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