Ancora una conseguenza del riscaldamento globale? E’ quello che si chiedono gli scienziati di fronte al terzo “sbiancamento” della barriera corallina degli ultimi 5 anni. Lo sbiancamento  minaccia la sopravvivenza dei coralli; sarebbe stato causato dalle alte temperature marine dell’estate australe, in particolare a febbraio.

All’incirca due terzi della Grande Barriera Corallina australiana erano stati danneggiati da eventi simili nel 2016 e nel 2017.

Lo sbiancamento dei coralli è un fenomeno distruttivo che colpisce le barriere coralline e i loro ecosistemi, in particolare la simbiosi tra i polipi del corallo e alcune alghe unicellulari fotosintetizzanti note come zooxanthellae.

“I cambiamenti climatici stanno minacciando questo ecosistema unico, mettendo a rischio le comunità locali e gli operatori turistici che dipendono dalla conservazione della barriera corallina”, ha dichiarato Giorgia Monti, campagna Mare di Greenpeace Italia.