Volterra, 27 novembre – 1 dicembre 2019
Direzione artistica Annet Henneman

Teatro, musica, film, feste e conferenze, 32 ospiti tra attori e giornalisti
provenienti da Palestina, Kurdistan, Iraq, Gaza, Yemen, Siria

Storie di chi vive in guerra, occupazione, oppressione.
Storie di chi vive imprigionato nel proprio paese.

VOLTERRA – Teatro, musica, film, feste e conferenze, con 32 ospiti tra attori e giornalisti provenienti da Palestina, Kurdistan, Iraq, Gaza, Yemen, Siria. Storie di chi vive in guerra, occupazione, oppressione. Storie di chi vive imprigionato nel proprio paese.

È quello che succederà dal 27 novembre al 1 dicembre a Volterra durante la seconda edizione del Festival Internazionale Teatro di Nascosto diretto dalla regista Annet Henneman e realizzato in stretta collaborazione con l’Associazione Tra i Binari di San Miniato, con il patrocinio e contributo del Comune di Volterra, con il sostegno di Cassa di Risparmio di Volterra e la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Fastlink Kurdistan iracheno, in collaborazione con Tavolo per la Pace della Val di Cecina e Assopace Palestina e con il generoso contributo di artisti iracheni e olandesi.

«Stiamo preparando il festival mentre la guerra, l’invasione del Kurdistan siriano da parte dell’armata turca e le manifestazioni in Iraq vanno avanti – afferma Annet Henneman – Il Festival Teatro di Nascosto 2019 racconterà la vita di chi ha la sfortuna di essere nato in questi territori di conflitto del Medio Oriente, dove in questo momento una pioggia di bombe, spari infiniti, fa scappare un altra volta civili in grandi quantità. Anni di guerra, di dolore, di non futuro nel Kurdistan, nell’Iraq, in Palestina, Gaza e in tanti altri paesi. Ogni volta si parla solo del paese dove il conflitto esplode, ma non esplode dal niente, esplode da lunghe preparazioni, accordi economici e strategici. Cosa possiamo fare? Il festival cerca di rompere, per un momento, l’isolamento delle persone che vivono guerra, oppressione, occupazione in Medio Oriente, con attori, giornalisti, attivisti che vivono proprio in questi territori, con un programma che prevede spettacoli, musica, film, feste e conferenze».

Fondato nel 1997, il Teatro di Nascosto con il teatro reportage – impegno ventennale rivolto a dare voce ai popoli che non ne hanno per il quale Annet Henneman nel mese di agosto a San Miniato ha ricevuto il Premio San Rocco alla Cultura 2019 – nel suo unire giornalismo e teatro, ha sviluppato un metodo che richiede agli attori un training psichico, fisico, vocale, antropologico e di ricerca giornalistica.

I viaggi di lavoro, di convivenza, gli spettacoli nei diversi paesi del Medio Oriente con gli attori professionisti, hanno portato alla formazione di un gruppo internazionale composto da attori, collaboratori e giornalisti che si riunisce regolarmente a Volterra per rappresentare “La Passerella”, un lavoro unico nel suo genere che racconta la vita di chi si ritrova in un isolamento totale e che quest’anno giunge alla sua quinta versione dopo quella realizzata nel 2018 al Times Square Mall di Bassora. Il gruppo si compone da 17 palestinesi, 6 kurdi iracheni, 5 iracheni, 2 persone del gruppo Ahmad del Kurdistan turco, altri si aggiungeranno via via nell’attuale difficoltà di ottenere i visti.

Una babilonia di lingue, sensazioni, immagini, racconti sulla vita di questi ultimi anni nelle zone di conflitto in Medio Oriente, in Iraq, in Palestina, sulla vita e la fine dell’Isis, sulla vita delle donne nel Kurdistan iracheno: la quinta versione de “La Passerella” si annuncia come una combinazione di tutte le versioni precedenti e verrà presentata l’anno prossimo al Parlamento Europeo.


Programma Festival Teatro di Nascosto 2019

Mercoledì 27 novembre – Ore 10 – 12 / Cinema Centrale di Volterra

Incontro del Gruppo internazionale con le scuole superiori di Volterra. Forte il radicamento del festival sul territorio che determina la volontà di raccontare nelle scuole cosa succede nei territori che vivono la guerra, attraverso la proiezione di cortometraggi e di film sul Medio Oriente introdotti da Tammam Qasum e Yousef Hassham.

Giovedì 28 novembre – Ore 10 – 12 / Scuola superiore ITIS di Pomarance

Incontro del Gruppo internazionale con le Scuole Superiori attraverso racconti, film e balli.

Venerdì 29 novembre – Ore18.30/ Sala Consiglio Comune di Volterra

Apertura festosa del festival. Parteciperanno: Annet Henneman del Teatro di Nascosto, Marina Capezzone e Francesco Mugnari di Tra i Binari, Direttore Wasel Youth Organisation Mohamed Salameh (Palestina), Sindaco Giacomo Santi, Assessore alla Cultura, Dario Danti, presidente Fondazione CRV Roberto Pepi, Giovanni Manghetti, Presidente CRV (Cassa di Risparmio di Volterra), Direttore Fastlink Kurdistan iracheno Fateh Ismael Ahmed

Ore 18.30 – 20 / Sala Consiglio Comune di Volterra

Musica del Medioriente con Zaid Ayasa, nato a Nablus nel 1984, artista palestinese, musicista, designer e fotografo del villaggio Sanur, vicino a Jenin. Suona il darabuka da quando aveva 14 anni e lavora con diversi gruppi di musica. Come artista visivo ha preso parte a diverse esposizioni collettive. Da un anno fa parte del gruppo internazionale del Teatro di Nascosto e si occupa di grafica, musica e spettacoli. Sta lavorando come artista visivo ad un progetto che concerne la vita quotidiana in Palestina e la sopravvivenza di chi è disoccupato; Erin Ibrahim Karim, giovane studentessa curda irachena, musicista collaboratrice di American Corner, ha fatto parte dell’azione la Passerella nel Family Mall di Erbil e Sulaymania in Kurdistan iracheno; Sara Farhad Fatah, giovane studentessa curda irachena, cantante, collaboratrice di American Corner, cantante ne La Passerella al Family Mall in Kurdistan iracheno. Parteciperà inoltre, tutto il Gruppo Internazionale con 30 persone dall’Iraq, Kurdistan, Palestina, Yemen, Siria, attraverso la danza palestinese e curda

Sabato 30 novembre – Ore 9.30-12.30 / Cinema Centrale di Volterra

Laura Silvia Battaglia, giornalista che si occupa da più di 10 anni di aree di crisi e Medio Oriente, specializzata in Iraq e Yemen, conduttrice a Radio3Mondo e documentarista, presenta il film: “L’altro Yemen” anno produzione 2019. Segue l’intervento Skype con Yousef Hammash, giornalista, produttore, filmaker del documentario “Un giorno a Gaza” e produttore del film ‘Gaza’ proposta dall’Irlanda per il premio Oscar per i film in lingua straniera.

Programma di film/cortometraggi raccolti da Ali Kareem in tutti festival che ha visitato nell’ultimo anno in medioriente e proiezione di un cortometraggio sulla vita in Medio Oriente di Ali Kareem, attore, regista laureato all’Università di Baghdad, regista di cortometraggi come il pluripremiato “Hassan in Wonderland” con un accento sulla vita delle donne medioriente. Programma definitivo a giorni.

Ore 16.00 / Sala Consiglio Comune di Volterra

“La Passerella” debutto della V versione dedicata alle donne che vivono situazioni di violenza

Ore 17.30 / Sala Consiglio Comune di Volterra

Teatro Ahmadi (Diyarbakir). Spettacolo da definire

Ore 19.00 – 20 / Consiglio

Musica Etnica palestinese e curda con Ahmad Tanbuz (cantante palestinese), Mubin Dunen (cantante curdo), Zaid Ayasa (musicista palestinese), Erin Ibrahim Karim (musicista curda), Sara Farhad Fatah (cantante curda); seguono balli curdi e palestinesi.

Ore 20.30 / Luogo da definire

Cena Yemenita dello chef Yeminita Taha Aljalal, traduttore e interprete per BBC Arabic. Cuoco per passione, ha partecipato all’edizione Masterchef Italia del 2017. Ha un’azienda di home cooking yemenita.

Domenica 1 dicembre – Ore 10 – 13 / Cinema Centrale di Volterra

Informazione diretta sulla vita in Iraq, Palestina, Kurdistan. Intervengono Rashed Khuderi, attivista per Jordan Valley Solidarity, Luisa Morgantini una volta vice presidente del Parlamento europeo, Assopace Palestina, Tammam Qasum giornalista radio per Basra Iraq, Taha Aljalal, Laura Silvia Battaglia giornalista che si occupa di aree di crisi e medio oriente da più di 10 anni, specializzata in Iraq e Yemen, conduttrice a Radio3Mondo e documentarista. Insegna all’Università Cattolica per lo Yemen.

Ore 16.00-17.00 / Sala Consiglio Comune di Volterra

“La Passerella” debutto della V versione speciale dedicata alle donne che vivono situazioni di violenza

Ore 17.00 – 18.15 / Sala Consiglio

Spettacolo Teatro Ahmadi (Diyarbakir)

Festa Finale di chiusura

INFO E PRENOTAZIONI
È richiesta la prenotazione obbligatoria agli spettacoli alla mail teatrodinascostovolterra@gmail.com

ANNET HENNEMAN, regista e attrice e fondatrice del metodo Teatro Reportage, è nata in Olanda nel 1955. Laureata in Arte all’Academia di Espressione e Kommunikatione di Leeuwarden, ottenendo il grado di insegnamento per le scuole, dalle materne fino all’Università, conduce e partecipa a seminari a Wrocwlav/Berlino con Teatr Laboratoriom Grotowski (Cieslac, Cynkutis, Grotowski) e per due anni è terapista di teatro al Dercksen Centrum, centro di psichiatria diurno di Amsterdam. Diventa membro del Gruppo internazionale l’Avventura e il Centro di Cultura Attiva Il Porto di Volterra: progetti VIAE, Pratiche in attesa della Teoria, Atelier, Azioni nella Città, I Lunedì del Porto. Con Armando Punzo fonda l’Associazione Culturale Carte Blanche con il quale porta avanti otto anni di lavoro all’interno del Carcere di Volterra come assistente alla regia e co-regista in diversi spettacoli. Collabora con ASL 5 per l’integrazione dei bambini con handicap e/o problemi psichiatrici e comportamento disadattato nelle scuole medie di Volterra. Fonda e dirige l’Associazione Teatro di Nascosto insieme a Gianni Calastri, con la quale, sviluppa il Teatro Reportage. Un metodo che unisce giornalismo e teatro, e che richiede per gli attori un training psichico, fisico, vocale, antropologico e di ricerca giornalistica.

I viaggi di lavoro, di convivenza, insieme agli spettacoli nei diversi paesi del Medioriente con gli attori professionisti, hanno portato dopo 21 anni di lavoro al gruppo internazionale con attori, collaboratori e giornalisti che si riunisce regolarmente a Volterra per la preparazione degli spettacoli di teatro reportage e da ottobre 2015 anche per la piattaforma “La Radio”.
Tanti anni di ricerca, convivenze, tournée in Italia, Kurdistan turco, iracheno, iraniano, Turchia, Iran, Iraq, Giordania, Egitto, Palestina, India, Stati Uniti, Olanda, Italia, Inghilterra, Spagna, Germania, Belgio, Francia, Danimarca, hanno portato alla realizzazione di numerosi progetti, collaborazioni e spettacoli fino alla prima nel 2018 di “The Catwalk” in Basra Times Square Mall in Iraq a Bassora, con 16 attori iracheni.

È stata premiata dal Comune di Pisa con il ‘Premio solidarietà delle donne’ e dalla rivista Teatro delle Diversità. È in corso la scrittura di un libro accademico da parte di Marta Niccolai, Senior Teaching Fellow SELCS Faculty of Arts & Humanities, Nuovo Scenario Italiano. Stranieri e italiani nel teatro contemporaneo. Nel mese di agosto a San Miniato ha ricevuto il Premio San Rocco alla Cultura 2019 proprio per il suo impegno ventennale teso a dare voce ai popoli che voce non hanno.

“E’ un impegno ed un lavoro straordinario quello di Annette Henneman, anni ed anni nel recarsi in luoghi di guerra e di oppressione e restituirci le storie delle vittime ma anche i fiori della creatività e delle resistenze, e, sopratutto aver creato questa rete di scambi e messo in relazione artisti di tanti paesi del Medio-Oriente con noi e tra di loro per portarci attraverso l’arte del teatro, del cinema, delle testimonianze la ricchezza delle loro culture ed il bisogno di libertà e giustizia” (Luisa Morgantini).

 

Ufficio Stampa Teatro di Nascosto