Per la prima volta a Milano una settimana di promozione della nonviolenza ha coinvolto scuole, associazioni , cittadini e commercianti del territorio.

In occasione del 2 ottobre, Giornata Internazionale della Nonviolenza, un intero quartiere si è mobilitato nella settimana dal 30 settembre al 6 ottobre 2019, grazie al Tavolo della nonviolenza istituito dal Municipio 3 del Comune di Milano, che ha coinvolto scuole e associazioni per costruire un quartiere più umano, una ‘HumanZone’. Un anno di lavoro ha condotto a una straordinaria partecipazione di negozianti, scuole, cittadini, associazioni che hanno organizzato durante la settimana, ciascuno secondo le proprie modalità, almeno un evento aperto al pubblico e gratuito di promozione alla nonviolenza.

Le scuole hanno coinvolto gli studenti e le studentesse, anche in educazione tra pari, a presentare la regola d’oro “Tratta gli altri come vorresti essere trattato/a” come principale strumento per la nonviolenza; a seguire i genitori sono stati poi coinvolti dai propri figli.

I negozianti della zona hanno esposto la vetrofania che indicava l’adesione alla HumanZone e per una settimana hanno esposto sulla propria maglietta l’adesivo che invitava alla regola d’oro, promettendo in prima persona di applicarla.

Le associazioni che hanno aderito hanno attivato numerosi eventi in piazza, nelle proprie sedi, presso le scuole o in luoghi pubblici, promuovendo la nonviolenza in vari modi: dall’installazione della panchina rossa presso i giardini della scuola Munari, al laboratorio genitori/ figli, alla lettura di un libro, la visione di un film, incontri e dibattiti pubblici. I più giovani del Centro di Aggregazione Giovanile hanno dapprima ricevuto una formazione grazie ai propri educatori ed educatrici e poi hanno coinvolto i cittadini e commercianti della zona Lambrate perché aderissero alla rete.

La human week ha coinvolto anche altre zone di Milano, grazie alle scuole della rete ED.UMA.NA che promuove la nonviolenza come relazione di base nella comunità scolastica.

I docenti hanno coinvolto i propri alunni nella celebrazione della Giornata della Nonviolenza, scrivendo, disegnando, cantando e invitando altri bambini e bambine a promuovere la nonviolenza. In particolare gli educatori e le educatrici tra pari dell’Istituto Vespucci, dopo un percorso di formazione di 10 giorni, hanno invitato alcune classi delle scuole medie a visitare in anteprima la mostra BeHuman, un percorso esperienziale per imparare i principali passi per una relazione nonviolenta, che è stato appositamente allestito presso la Casa delle Donne di Milano.

In contemporanea presso l’istituto Comprensivo Italo Calvino di Milano, circa 400 studenti della scuola media e un centinaio di genitori si sono riuniti in palestra e hanno realizzato un simbolo umano della nonviolenza, raccogliendo un simbolico nastro che collega tutti e che preannuncia la partecipazione alla Seconda Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, che passerà da Milano il 2 marzo 2020.

Infine una grande festa interculturale domenica 6 ottobre presso l’Istituto Comprensivo Stoppani ha segnato la chiusura della settimana.

E’ notevole l’impegno che tutte le persone hanno messo nella HumanWeek; è necessario sottolineare che la sua realizzazione è stata possibile grazie al contributo volontario di spazi e tempi che ciascuno ha potuto mettere a disposizione. Stampati e il materiale necessario sono stati acquistati grazie al Bando di volontariato del Ciessevi, assegnato all’associazione Mondo Senza Guerre e Senza Violenza in partnership con un gruppo di associazioni che inizialmente hanno dato vita al progetto.

La presidente del Municipio 3 e l’assessora all’educazione del Comune di Milano, insieme alle dirigenti scolastiche, hanno ribadito l’interesse e l’impegno delle istituzioni nel costruire relazioni più umane, che diano la possibilità di un futuro aperto per le nuove generazioni. L’appuntamento è già sul campo: il Tavolo per la Nonviolenza e la rete ED.UMA.NA si incontreranno presto per analizzare quanto realizzato e proseguire nelle attività di costruzione di una HumanZone, con l’intenzione di costituire una prassi virtuosa di contrasto alla violenza e di promozione di uno stile di vita nonviolento che possa essere replicata in altri quartieri e altre città.

Vogliamo ricordare i partecipanti attivi della human week:

  • le istituzioni Afol Metropolitana, Municipio 3 del Comune di Milano, Istituto Comprensivo Stoppani, Istituto Superiore F. Besta;
  • la rete di scuole EDUMANA con Istituto Comprensivo Calvino, Istituto Comprensivo Cardarelli-Massaua, Istituto Comprensivo Cavalieri,  Istituto Comprensivo Thouar Gonzaga,   Istituto Vespucci;
  • le associazioni Ass. Genitori Scuola Bruno Munari (Istituto Comprensivo Buzzati), Ass. Agedo, Ass. APRITI CIELO, Ass. Casa per la Pace Milano, Centro Studi Terapia della Gestalt, Ass. Coordinamento Genitori Democratici CGD Lombardia, Ass. La Comunità per lo Sviluppo Umano Ahimsa, Ass. Leadher, Ass. Mondo Senza Guerre e Senza Violenza, Ass. Oikia Onlus, Ass. Pollicino e Centro Crisi Genitori Onlus, Ass. Ronda della carità e solidarietà, Ass. Vite intorno, CAG Lambrateam Coop Spazio Ireos, CAG Punto & Virgola Ass. Fanciullezza, CAG Piamarta, Comitato genitori Santa Caterina, Rete di associazioni ViviLambrate.

Foto di Monica Rubini, Katia Zambelli, Francesco Alberti, Raffaella Manzotti e Valeria Sinesi