L’evento è organizzato per il 19 ottobre 2019 presso Palazzo Reale, Piazza Duomo, 12 – Milano – inizio alle ore 15-30 con gli autori Vittorio Agnoletto, Laura Tussi, Fabrizio Cracolici, Alfonso Navarra. Con un saluto video di Moni Ovadia. Illustrazioni Live: Giulio Peranzoni, con il messaggio antinucleare della Campagna Internazionale ICAN – Premio Nobel per la Pace 2017 per il disarmo nucleare universale.

La giornata sarà introdotta da Basilio Rizzo – Capogruppo del Gruppo Consiliare MILANO IN COMUNE. Musica e note di impegno civile di Renato Franchi, Gianfranco D’Adda, Dan Shim Sara Galasso – Orchestrina del Suonatore Jones. Iniziativa promossa in collaborazione con il Comitato 11 Giugno per Mimmo Lucano – CostituzioneBeniComuni e Mimesis Edizioni.

Il Libro “Riace, Musica per l’Umanità” è disponibile in tutte le librerie da Ottobre 2019 

Un libro che prende in esame il modello Riace sviluppandolo e declinandolo in varie esperienze musicali di note personalità della musica d’autore e della musica di impegno civile e sociale. Il Libro Mimesis Edizioni dal titolo Riace, Musica per l’Umanità presenta gli importantissimi contributi di Mimmo Lucano, padre Alex Zanotelli, Moni Ovadia, Vittorio Agnoletto, Daniele Biacchessi, Marino Severini – Gang, Renato Franchi e Gianfranco D’Adda, della cantautrice per la pace Agnese Ginocchio, Adelmo Cervi, gli ecopacifisti Alessandro Marescotti e Alfonso Navarra, Gianmarco Pisa e con le illustrazioni di Giulio Peranzoni e cover di Mauro Biani. Non potete mancare.

Intervento di Alfonso Navarra – portavoce dei Disarmisti esigenti

IL MODELLO RIACE TRA I PILASTRI DEL GREEN NEW DEAL

… e non dimentichiamo l’emergenza nucleare insieme a quella climatica!

Occorre un cambiamento globale che punti a salvare il Pianeta disinnescando le quattro bombe che pendono come una spada di Damocle sulla sopravvivenza dell’intera Umanità, la nucleare, la climatica, la disuguaglianza economica, l’oppressione della donna e dei diversi. Dobbiamo costruire una nuova internazionale dei movimenti alternativi che sospinga le enormi opportunità di liberazione e trasformazione delle campagne ecopacifiste, a partire da quella per la proibizione giuridica delle armi nucleari, primo passo per la loro eliminazione effettiva.

Ma anche il contrasto del cambiamento climatico può essere reso operativo in Italia con un grande progetto di investimenti pubblici per la piena occupazione “verde” (il Green New Deal”), una redistribuzione di ricchezza dai “grandi possessori di denaro” ai “lavoratori” (senza divisioni tra Nord e Sud del nostro Paese e del mondo, come Riace insegna) perfettamente plausibile se si convertissero i miliardi stanziati (un centinaio) per le grandi opere nocive (nuove autostrade, nuove trivellazioni, i gasdotti, le basi militari) in messa in sicurezza del territorio e in servizi sociali (case, scuole, ospedali…) attivati al 100% da energie rinnovabili.

Il modello Riace, in questo contesto, possiamo proporlo e presentarlo come uno dei pilastri dell’attuazione del “Green New Deal”, ma interpretato come programma serio, alla Ocasio-Cortez, che si dà appunto da fare convintamente da “ecosocialista” americana; e non come operazione di marketing per la politica italiana alla ricerca di pubblicità con formule alla moda, alla Giuseppe Conte, per intenderci.