Approvata con 222 voti a favore e nessuno contrario una proposta di legge per rafforzare gli interventi a tutela delle categorie più vulnerabili

Argentina verso lo stato di “emergenza alimentare”. A riconoscerlo la Camera bassa del Parlamento, che ha approvato con 222 voti a favore e nessuno contrario una proposta di legge per rafforzare gli interventi a tutela delle categorie più vulnerabili.

Il testo prevede un aumento del 50 per cento dei fondi destinati a programmi per la nutrizione già per il prossimo anno. In seguito revisioni delle risorse necessarie dovrebbero essere effettuate ogni tre mesi.

Nell’ultimo anno l’Argentina è stata interessata da un tasso d’inflazione a due cifre, pari ad agosto al 55 per cento rispetto allo stesso mese del 2018. Qualora la proposta di legge fosse approvata anche al Senato – il voto è previsto – lo stato di emergenza alimentare resterebbe in vigore fino al dicembre 2022.

A sostenere l’introduzione delle norme straordinarie, pur chieste e auspicate in origine dall’opposizione, è stato anche il presidente Mauricio Macri. Il contesto è quello della campagna elettorale per il voto del 27 ottobre. Il capo dello Stato è ricandidato ma indietro nei sondaggi rispetto allo sfidante, il peronista Alberto Fernandez.

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