Giovedì 5 settembre 2019 dalle 18,30 alle 20

Consolato Generale del Brasile, Corso Europa 12, Milano

Organizzato da Greenpeace gruppo locale Milano, Fridays For Future Milano, TempoZero – Cambiamenti Climatici, Rete della Conoscenza Milano, Resilient GAP e Milano per il Clima

Anche se i giornali e i telegiornali hanno smesso di parlarne, la foresta Amazzonica continua a bruciare.
Il fuoco continua a minacciare la biodiversità, le comunità indigene e il clima internazionale. Nonostante quel che dice il presidente Bolsonaro l’ondata di fuoco che sta investendo l’Amazzonia è collegata alla deforestazione. Bisogna mettere fine a questo circolo vizioso finché siamo in tempo.

La foresta amazzonica immagazzina tra le 80 e le 120 miliardi di tonnellate di carbonio, pari a 13 volte le emissioni annue causate dai combustibili fossili e dall’industria.
Le fiamme che stanno consumando l’Amazzonia insomma non sono un problema solo per il Brasile, ma per l’intero Pianeta. Con l’aumentare degli incendi, infatti, aumentano anche le emissioni di gas serra, che favoriscono ulteriormente l’innalzamento della temperatura globale e, di conseguenza, il verificarsi di eventi meteorologici estremi. Agire per porre fine alla deforestazione dell’Amazzonia deve essere un obiettivo globale e un obbligo per chi guida il Paese, ma Bolsonaro non ha annunciato alcuna misura concreta per combattere la deforestazione.

La distruzione delle foreste è una delle principali cause del cambiamento climatico e della massiccia estinzione delle specie a cui stiamo assistendo, oltre ad essere spesso associata alla violazione dei diritti umani. Lo stesso IPCC (il Gruppo Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici), ci ha ricordato poche settimane fa che proteggere le foreste e promuovere pratiche agricole sostenibili ed ecologiche, è fondamentale per affrontare la crisi climatica che stiamo attraversando.

Le foreste sono preziose oltre ogni immaginazione. Proteggerle è un dovere non solo per chi ci vive, ma per tutti noi.

Giovedì facciamoci sentire.