“Il nostro ministero degli interni deve andare a sedersi ai tavoli di concertazione a ridiscutere il regolamento di Dublino e li’ fare la voce forte, non con la gente per mare”.

Ovazione in aula, da parte delle opposizioni, alla deputata M5s Doriana Sarli che voterà contro il decreto sicurezza bis.

La parlamentare interviene a titolo personale per sottolineare che il “decreto non presenta i caratteri di urgenza e necessita’ previsti dall’articolo 77 della Costituzione” mentre presenta “numerosi profili di incostituzionalità’”.

Il decreto, aggiunge Sarli, “si inventa una nuova tipologia di reato, il salvataggio delle vite umane. Il nostro ministero degli interni deve andare a sedersi ai tavoli di concertazione a ridiscutere il regolamento di Dublino e lì fare la voce forte, non con la gente per mare. Tutti i paesi che vogliono stare in Europa devono essere obbligati ad accettare la redistribuzione delle persone”. E ancora, sul versante interno, “va garantito il diritto a manifestare il dissenso, non va criminalizzato”.

Sarli commenta: “Perché nessuno debba rimanere indietro e per molte altre ragioni di civiltà che non potrò motivare per il poco tempo a disposizione, annuncio il mio voto contrario al decreto in esame”. Lungo applauso dell’emiciclo di Montecitorio.

 

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