L’8 luglio 2019 il Tribunale penale internazionale ha giudicato Bosco Ntaganda, ex comandante di un gruppo armato della Repubblica democratica del Congo, colpevole di crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Una successiva sessione determinerà l’entità della pena.

In totale, Ntaganda è stato riconosciuto colpevole di 13 capi d’accusa per crimini di guerra e cinque capi d’accusa per crimini contro l’umanità, tra cui arruolamento di bambine e bambini soldato, stupri, trasferimenti forzati di popolazione e riduzione in schiavitù sessuale.

Al processo hanno partecipato 2.123 vittime, tra cui ex bambine e bambini soldato ed ex miliziani del gruppo armato di Ntaganda.

A quel gruppo, l’Unione dei patrioti congolesi, apparteneva anche Thomas Lubanga, che nel marzo 2012 è stato condannato dal Tribunale penale internazionale a 14 anni di carcere per arruolamento di bambine e bambini soldato.