Domani venerdì 7 giugno dalle 9.30 la tre giorni della Cittadella della Pace dedicata al conflitto

Parte domani venerdì 7 giugno la quarta edizione di YouTopic Fest, il festival internazionale di Rondine che per tre giorni consecutivi vedrà il susseguirsi di eventi e dibattiti sul  tema del conflitto.

La giornata di apertura vedrà affrontare il tema dell’Hate Speech: come le parole possono alimentare il conflitto ed esserne il veicolo. Un dibattito che si inserisce nel più ampio progetto “Voci Visioni e azioni intercOnnesse contro le intolleranze e il discorso d’odio”, un progetto promosso e finanziato dalla Regione Toscana che coinvolge ONG, associazioni culturali, cooperative sociali e istituzioni locali, in tre capoluoghi della Regione (Firenze, Pisa e Arezzo).

Sarà proprio Youtopic Fest l’evento di lancio del progetto che tra giugno e novembre si pone l’obiettivo di mettere in atto strategie pratiche per la prevenzione dei discorsi di odio sempre più presenti nella realtà sia online che offline, attraverso un percorso di autoformazione degli operatori delle organizzazioni coinvolte e di formazione specifica verso docenti e studenti.

 

“Il web è il “contenitore” dove sempre più si veicolano parole e titoli ad effetto colmi di odio che provocano reazioni violente nutrite di pregiudizi e basate su una percezione distorta della realtà” Afferma Chiara Pagni del Cospe, organizzazione capofila del progetto. “È contro questo tipo di discorso di odio che il progetto “Voci” intende agire, mettendo insieme le conoscenze, competenze ed energie di ben 13 realtà operanti e radicate nel territorio toscano e che da un anno partecipano attivamente al Coordinamento Regionale per l’Educazione alla Cittadinanza Globale”

 

Nel dibattito, moderato da Marco Dotti di Vita interverranno Elisa Bacciotti di Oxfam Italia che partecipa al progetto, Francesca Vanoni del Centro per la Cooperazione Internazionale di Trento, Dolores Forgione dell’Istituto Europeo per lo Sviluppo socio-economico, Enrico Elefante del No Hate Speech Movement, Paolo Caldesi per la Regione Toscana e Milica studentessa della World House di Rondine.

Durante la mattina verrà poi affrontato un dibattito sul rapporto che intercorre tra Ambiente e conflitto e che vede l’ambiente come elemento chiave per lo sviluppo del benessere sociale ed economico e la sostenibilità come strumento di pace. Il panel, realizzato con la collaborazione scientifica di Enel Foundation intende stimolare una riflessione attiva sul ruolo dello sviluppo sostenibile in quanto strumento per la tutela dei diritti umani, per rafforzare l’economia promuovendo il benessere sociale e garantendo la pace.

La discussione vedrà la partecipazione di Davide Mercati di Aboca, Carlo Papa di Fondazione Centro Studi Enel, Susanna Bellandi di Sofidel e Francesco Mondora. Tra i relatori anche Yanine e Stephanie attuali studentesse di Rondine provenienti dalla Colombia uno dei Paesi con maggiore biodiversità del mondo ma anche teatro di un lunghissimo conflitto armato. Il loro progetto vuol dimostrare come l’ecologia e lo sviluppo ambientale possono essere un fattore di prevenzione dei conflitti. Inoltre Gaga giovane georgiano che vuole realizzare un co-working per imprenditori artigianali, start-up e piccole aziende all’insegna della sostenibilità in una delle città d’Europa con i livelli più alti di inquinamento come Tblisi. Il dibattito sarà moderato da Sergio Ferraris direttore di QualEnergia e caporedattore de L’Ecofuturo Magazine.

 

Nel pomeriggio gli incontri verteranno sulla trasformazione dei conflitti attraverso l’innovazione sociale. L’idea è quella di sviluppare il ruolo delle organizzazioni e delle imprese socialmente responsabili e rafforzarne l’attività di networking come motore di sviluppo socio-economico.

Saranno inoltre presentati alcuni dei progetti già realizzati dagli studenti di Rondine tra cui il coworking Generator 9.8 della ex studentessa georgiana Natali Kenkadze  e “Coccon” la startup che vede la collaborazione della ex studentessa azerbaigiana Ulvyya Afet e Davide Menguzzato ex studente del Quarto Anno Rondine. Il progetto è stato recentemente premiato nell’ambito del Festival dell’Economia Civile di Firenze.   Tra gli altri relatori Luca Raffaele – NeXt Nuova Economia per Tutti, Salvatore Amato – Nana Bianca, Massimiliano Colombi – Anteas.

Chiuderà la serata la performance “Parole e musica – Conflitto e pace” che affronta l’arte in quanto linguaggio di trasformazione del conflitto: parole e musica si intrecciano in una nuova narrazione animata da Oida – Orchestra Instabile di Arezzo e da SpazioSeme.

YouTopic Fest 2019 è realizzato con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Comune di Arezzo, Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, con il contributo di Aboca e in media partnership con Vita. Inoltre, l’associazione Rondine realizza le proprie attività grazie all’8×1000 alla Chiesa Cattolica.

Il Festival è ad ingresso libero: è possibile iscriversi e seguire tutti gli aggiornamenti sul sito youtopicfest.rondine.org