Quando ci sono le elezioni è doveroso informarsi. Di conseguenza, in vista della votazione per il rinnovo del Parlamento Europeo, ho iniziato a guardare le liste e a leggere i candidati di tutti i partiti o movimenti politici. Sono partito dalla Lega e subito mi sono fermato, assai perplesso. Nel simbolo c’è scritto “Lega Salvini premier”.

Non ho mai condiviso la scelta di alcuni partiti di indicare nel logo il nome del proprio candidato alla presidenza del consiglio dei ministri (che non capisco perché viene impropriamente chiamato “premier”, in particolare da chi dichiara “prima gli italiani”), poiché questa in Italia è una prerogativa costituzionale del Presidente della Repubblica.

A maggior ragione mi sembra del tutto inappropriata la scritta “Salvini premier” sul logo della lista per le elezioni del Parlamento Europeo. Che cosa significa? Che Salvini si candida a fare il “premier” europeo, che in realtà sarebbe il Presidente della Commissione Europea?

A proposito: il capolista della Lega alle elezioni europee è proprio Matteo Salvini. Sembra un fatto normale, ma in realtà se Salvini venisse eletto parlamentare europeo (e a maggior ragione se diventasse Presidente della Commissione Europea), sarebbe incompatibile sia come senatore sia come Ministro del governo italiano. Dato che è molto probabile che Salvini venga eletto al Parlamento Europeo, dobbiamo attenderci a breve le sue dimissioni dalle cariche nazionali. Quindi, inevitabilmente si pone già la domanda: chi sostituirà Salvini al Ministero degli Interni?

A meno che Matteo Salvini si sia candidato soltanto per finta, sapendo già che dopo le elezioni rinuncerà al seggio europeo e che la scritta “premier” è soltanto uno scherzo. Ma questo sarebbe un trucco da prestigiatore tipico della peggior partitocrazia, gigantesco specchietto per le allodole (gli elettori…), che escludiamo possa essere stato messo in atto da un leader innovatore e leale come Matteo Salvini…