Silenzio in aula! Salga sul banco degli imputati la carne.

L’alimento tra i più diffusi nelle diete di tutto il mondo che nella storia dell’evoluzione umana ha giocato un ruolo importante sta subendo negli ultimi anni un periodo di crisi, accusato di esser responsabile di malattie, torture e disastri ambientali.

Presenti al processo gli onnivori, fervidi sostenitori di una dieta che includa ogni alimento, e i vegani, paladini del cruelty free dal mantello verde. Chi di loro è seduto dal lato della ragione?

Indossa per l’occasione la toga da avvocato difensore Susanna Bramante, agronomo, divulgatrice scientifica e consulente della nutrizione di Carni Sostenibili. Il Pubblico Ministero è rappresentato da tutti i luoghi comuni riguardanti l’imputato. Dobbiamo smettere di mangiare carne per stare meglio? Davvero i cambiamenti climatici dipendono dagli allevamenti? È vero che il biogas prodotto dai bovini allevati inquina come le automobili? La carne fa venire il cancro?

Giudice potrà essere chiunque lo desideri. La call per prendere parte dal vivo al processo è aperta a studenti, studentesse di ogni ordine e grado. La chiamata è rivolta a tutte le scuole, ma solo le prime 6 che si prenoteranno potranno assistere all’udienza via Hangout e porre le domande direttamente a Susanna Bramante.

Chiunque lo desideri può inviare le proprie domande (massimo 3), che verranno riordinate e accorpate per poter così permettere all’avvocato difensore di rispondere nella maniera più esauriente possibile. Le scuole che aderiranno dovranno poi organizzarsi per essere in laboratorio e accedere al collegamento tramite Hangout e consentire ai loro portavoce di porre le domande, mentre tutti gli altri potranno seguire la diretta sul canale Youtube di Giornalisti Nell’Erba.

C’è tempo fino al 1° aprile per prenotarsi e le domande dovranno essere inoltrate entro il 7 aprile. Il processo in diretta si svolgerà il 15 aprile alle 11.00.