Nel cuore geografico del Mali, il festival ‘SegouArt’ sfida la paura: artisti africani e non solo espongono sulle rive del Niger, fino a sabato prossimo. Nonostante i ripetuti attacchi terroristici che hanno scosso la regione di Segou dal 2012, il mondo dell’arte non rinuncia all’appuntamento, un tempo intitolato ‘Festival sur le Niger’.

A Segou si possono ammirare le opere dei “talenti emergenti d’Africa e non solo” fanno sapere gli organizzatori, ma l’obiettivo è anche “innescare una riflessione sullo sviluppo delle arti visive in Africa”.

Per quest’anno la giuria ha selezionato 16 candidature su 112: oltre alla mostra dei vincitori, tutti sotto i 40 anni, a ‘SegouArt’ spazi sono dedicati ad artisti maliani e “senior”.

Una versione “off” del festival propone altri eventi in vari punti della città. Spettacoli teatrali e concerti completano il programma. La manifestazione, giunta alla seconda edizione, è patrocinata da Abdoulaye Konate, originario di Segou e tra gli artisti africani più apprezzati al mondo.

La sicurezza è stata rinforzata, si legge sul sito d’informazione ‘MaliActu’, che sottolinea però come numerose ambasciate e organizzazioni internazionali non abbiano autorizzato i loro cittadini o impiegati a raggiungere il festival.

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