«Apprendiamo sconcertati la notizia dell’ennesimo terribile naufragio con numerosi morti di fronte alle coste libiche. Vittime innocenti cui vanno le nostre preghiere. Questa tragedia ci impone di affrontare di petto la questione migratoria. Occorre potenziare viaggi sicuri e legali per queste persone sia con un decreto flussi sia con i corridoi umanitari. Inoltre occorre aumentare la percentuale di PIL da destinare alla cooperazione allo sviluppo con l’Africa». È il commento di Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, in merito al naufragio di ieri.

La comunità fondata da Don Benzi ha già accolto due gruppi di migranti arrivati dalla Libia con i corridoi umanitari in novembre e dicembre.

«L’Europa dovrebbe verificare il rispetto dei diritti umani in Libia» conclude Ramonda.