Celebriamo il ricordo di Jan Palach, a 50 anni dal suo sacrificio, con rispetto e osservanza della verità storica. Strumentalizzare i morti è orribile.

Liberissimi i gruppi di estrema destra di fare concerti dedicati a chi vogliono (se devono scomodare il giovane cecoslovacco, evidentemente sanno che i volti del loro pantheon nazi-fascista, come Hitler e Mussolini, non sono presentabili), ma è scandaloso e inaccettabile che il Consiglio Comunale di Verona, come la Provincia, abbia concesso il patrocinio ad una iniziativa provocatrice, di revisionismo storico, definita “oltraggiosa” anche da Senatori della Repubblica Ceca.

Benissimo hanno fatto gli Stimatini a ritirare la disponibilità che il concerto si tenesse nel loro Teatro. Sia chiaro, noi siamo per la libertà di espressione. I gruppi di estrema destra suonino pure la loro musica, se a qualcuno piace, ma non con il patrocinio di Enti pubblici

Per riparare a tale maldestra operazione politica, il Movimento Nonviolento organizza una serata di memoria e omaggio alla Primavera di Praga e a Jan Palach che si terrà venerdì 18 gennaio, alle ore 21, alla Casa per la Nonviolenza di via Spagna 8. Vedremo filmati originali d’epoca, ascolteremo la musica del tempo, leggeremo le cronache riportate sulla rivista Azione nonviolenta del 1968, sentiremo le testimonianze di chi era a Praga in quei giorni.

Jan Palach non è un eroe, non è un mito, non è un simbolo.

Non abbiamo bisogno di eroi, di miti, di simboli.

Era uno studente ventenne, socialista libertario e antiautoritario, che ha messo in gioco la propria vita per gli ideali di giustizia e libertà. Il giovane ventunenne era un sostenitore delle riforme socialiste di Alexander Dubček, il leader cecoslovacco del “socialismo dal volto umano”. Jan Palach, per il suo gesto estremo, si ispirò – fu lui stesso a dirlo – ai monaci buddhisti del Vietnam che trasformavano il loro corpo in un tempio ardente d’amore, come una estrema lotta nonviolenta contro la guerra. Niente a che fare con un eroe romantico combattente fascistoide.

Venerdì 18 gennaio 2019, dalle ore 21

Casa per la Nonviolenza

via Spagna, 8 – Verona

Video, musica, letture, testimonianze

Entrata libera fino ad esaurimento posti

Movimento Nonviolento

www.azionenonviolenta.it

www.nonviolenti.org

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