Un valico al confine tra Etiopia ed Eritrea è stato riaperto dopo oltre 20 anni alla presenza dei massimi dirigenti dei due paesi, firmatari a luglio di un accordo di riconciliazione. Fotografie di manifestanti in festa e di militari schierati ai bordi della strada che attraversano la frontiera sono state diffuse anche sui social network. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente eritreo, Isaias Afewerki, e il primo ministro dell’Etiopia, Abiy Ahmed.

L’apertura del valico di Burre garantirà all’Etiopia accesso al porto di Assab, strategico per un paese di oltre 80 milioni di abitanti ma privo di coste. Una cerimonia analoga è prevista in questi giorni anche al confine in prossimità della località di Zalambesa. Gli eserciti di Etiopia ed Eritrea si erano combattuti in un conflitto che tra il 1998 e il 2000 aveva provocato decine di migliaia di vittime. Alla guerra era seguito un ventennio di tensioni e contrasti. L’avvio di un processo di riconciliazione ha seguito l’entrata in carica ad Addis Abeba di Ahmed, nell’aprile scorso.

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