‘No’ dell’alto commissariato per le Nazioni Unite al decreto Salvini. Incontro dai toni cordiali tra l’Alto commissario per i rifugiati Filippo Grandi e il presidente del consiglio Giuseppe Conte, questa mattina a Palazzo Chigi. Cordiale nei toni, ma ‘schietto’ nella sostanza. Dal commissariato, a quanto apprende l’agenzia Dire, arriva una bocciatura senza sfumature del decreto sui migranti che il Viminale ha approntato e che oggi dovrebbe essere portato in Consiglio dei ministri. Grandi non ha nascosto il giudizio severo su alcune misure, che appaiono fuori dalle garanzie costituzionali e dalla cornice della carta dei diritti Onu.

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In particolare, a quanto si apprende, la stretta sulla protezione internazionale, la cancellazione di fatto del permesso per gravi motivi di carattere umanitario e la revoca della cittadinanza sono altrettanti elementi di preoccupazione per la struttura che tutela i diritti e il benessere dei rifugiati in tutto il mondo. Per ora dall’Unhcr non trapelano commenti in relazione all’incontro di questa mattina. Domani l’Alto commissario Filippo Grandi terrà una conferenza stampa a Roma.

La bocciatura del decreto Salvini da parte dell’Onu arriva dopo le parole di Michelle Bachelet sull’emergenza razzismo in Italia e la necessità di inviare osservatori. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha replicato minacciando di non versare le quote di contribuzione alle Nazioni Unite. Ora lo stop sul decreto. A quanto si apprende il consiglio dei ministri avvierà oggi solo l’esame del decreto Salvini che sarà approvato nel corso di una successiva seduta.

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