Il Ministro dell’Interno e Vicepremier della Slovacchia, Robert Kalinak, ha annunciato oggi le dimissioni come negli ultimi giorni avevano chiesto migliaia di cittadini dopo l’omicidio del giornalista Jan Kuciak. Il giovane cronista – ritrovato morto il mese scorso assieme alla sua compagna – stava conducendo un’inchiesta che avrebbe secondo alcuni dimostrato un eventuale collegamento tra gli esponenti del governo e la ‘ndrangheta italiana. “Ho deciso di dimettermi. Credo che con questo gesto – ha detto ormai l’ex ministro – contribuiro’ a stabilizzare la situazione nel paese”.

Nei giorni scorsi migliaia di persone sono scese in strada a Bratislava e non solo, per chiedere le dimissioni del governo e una stretta contro la corruzione e la criminalità organizzata

Secondo i media locali, almeno 40mila hanno sfilato solo nella capitale, una folla che non si vedeva dalle proteste del 1989, l’anno della caduta del Muro di Berlino. “La mia priorità – ha detto Kalinak – è far luce su questo doppio omicidio. Dobbiamo sapere chi e perché lo ha fatto”. Dopo lo scandalo Kuciak uno dei partiti della coalizione al potere, Most Hid, aveva minacciato di uscire se il vicepremier non si fosse dimesso. Nel pomeriggio, i vertici del partito si riuniranno per decidere se restare o abbandonare comunque il premier Robert Fico. Quest’ultimo nei giorni scorsi ha proposto di risolvere la crisi con un rimpasto di governo ed elezioni anticipate.

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