Il Forum Umanista Europeo del 2018 si svolgerà a Madrid l’11, 12 e 13 maggio ed è un’iniziativa incredibilmente organizzata al 100% da volontari che non solo hanno le difficoltà della vita quotidiana da risolvere prima di dedicarsi al compito di trasformare in realtà il forum, ma devono anche risolvere le difficoltà legate alla comunicazione tra di loro, dato che parlano lingue diverse.

Diverse centinaia di ore di lavoro sono state finora investite per portare il forum a questo livello e con tre mesi e mezzo di anticipo, tutti i pezzi del puzzle stanno iniziando a combaciare. La parte esterna più impressionante finora visibile è il sito Web disponibile in 7 lingue, ma molte cose si stanno muovendo dietro le quinte.

Amici di 13 paesi diversi partecipano all’organizzazione del forum e una delle prime cose risolte nel 2017 è stato il logo.

Ai progettisti grafici di tutto il continente è stato chiesto di presentare disegni e idee per il logo e, dopo un giro di votazioni, sono state scelte come base per il progetto finale le proposte della designer grafico greca Evita Paraskevopoulou.

Il logo è un insieme di anelli circolari colorati e piccoli cerchi solidi, intersecati, sovrapposti e orientati in direzioni diverse. Dà un senso di movimento, di diversità e anche di gioia.

Abbiamo intervistato Evita per chiederle del processo di progettazione.

EHF2018: Evita, cosa rappresenta il logo per te? Qual è il suo significato?

Evita Paraskevolpoulou: Puoi vedere che il logo orbita intorno a un centro invisibile. Le orbite, come i movimenti dei pianeti, sono simboli che non appartengono all’umanità, come le nostre anime. Il centro invisibile allude a quel qualcosa di sacro che vive in ciascuno di noi.

EHF2018: Quando lo hai progettato, i diversi elementi del logo, come colori e forme, rappresentano qualcosa per te?

EP: Sì, i diversi colori che ho scelto rappresentano solidarietà, speranza, pace, tolleranza e creatività. Rimangono brillanti per la nostra felicità futura e l’ombreggiatura conferisce loro una caratteristica dinamica.

EHF2018: Cosa ti ha ispirato nella progettazione del logo?

EP: In realtà, la frase dello slogan “ciò che ci unisce” è stata la chiave della mia ispirazione, perché siamo tutti diversi ma condividiamo una più profonda identità comune.

Traduzione in italiano di Mariapaola Boselli

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