Il 7 luglio scorso, l’Assemblea dell’ONU ha approvato il Trattato per la Proibizione delle armi nucleari che mette al bando le armi atomiche, dichiarandone illegale non solo il possesso e l’uso ma anche la minaccia rappresentata dagli Stati nucleari.
Lo hanno votato 122 Stati, per lo più appartenenti al movimento dei Paesi non allineati. Di questi, 53 hanno già apposto la loro firma, permettendo l’entrata in vigore del trattato,  nonostante la campagna ricattatoria furibonda dei 9 Stati  che posseggono le circa 16.000 bombe atomiche presenti nel pianeta (di queste: 7200 appartenenti agli Usa e 7500 alla Russia) e a quella minacciosa della Nato. L’Italia che, oltre a non votare a favore dell’accordo non ha  partecipato ai negoziati e, con la complicità dei Media nazionali, ha in tutti i modi cercato di oscurare l’evento, ospita ad Aviano (Pordenone) ed a Ghedi (Brescia) 70 ordigni nucleari made in USA.
Noi, come società civile pacifista e disarmista, che insieme al resto del movimento mondiale ci siamo impegnati perché si arrivasse a questo  voto coraggioso dei 122 stati “battistrada”,
  • chiediamo che anche l’Italia aderisca  a questo  Trattato per l’interdizione delle Armi Nucleari, in coerenza con l’articolo 11 della nostra Costituzione, per cancellare dal pianeta una terribile minaccia per la vita dei popoli e dell’ecosistema terrestre, e per dare impulso all’alternativa di una economia di Pace,
  • affermiamo che di queste bombe made Usa di Aviano e Ghedi siamo direttamente responsabili e abbiamo quindi il diritto / dovere di liberarcene con decisione autonoma.
  • LE BOMBE ATOMICHE SONO FUORI LEGGE, ORA BISOGNA ELIMINARLE: INSIEME SI PUO’.
E’ su questi obbiettivi immediati che l’Assemblea dei Comitati contro le guerre, promossa dal Forum Contro le Guerre il 14 / 15 ottobre 2017, ha condiviso di concentrare l’azione per far crescere nei territori informazione, consapevolezza, azioni per la messa al bando delle bombe atomiche.
Momento unificante e prima tappa  di questa mobilitazione sarà, il 20 gennaio 2017, nei giorni del 27° anniversario dell’inizio della  guerra del Golfo (inizio della guerra infinita) una iniziativa nazionale con presidio della  base militare di  Ghedi e  conseguente manifestazione a Brescia.

Per preparare questo appuntamento  si richiede  a tutte le realtà territoriali  di  intensificare le iniziative già avviate ed in atto e di costruire  azioni ed appuntamenti quanto possibile unificanti.

Il Premio Nobel per la Pace, assegnato a ICAN (International Campaign for the Abolition of Nuclear Weapons)  per il suo impegno sul disarmo nucleare, rappresenta  un riconoscimento dell’importanza di questa battaglia per tutta l’umanità, e merita di essere festeggiato.

. Come  Comitato fiorentino fermiamo la Guerra  stiamo lavorando ad un programma di azione che di seguito condividiamo e a cui vi chiediamo di partecipare:
  • domenica 19 /11/17, ore 10 Evento nazionale di avvio della Carovana delle Donne per il Disarmo Nucleare promossa dalla WILPF Italia (Lega internazionale Donne per la Pace e la Libertà), Livorno, corteo da Piazza della Repubblica alla Terrazza Mascagni
  • venerdi 24/11/17, Parterre, ore 18.30 – 23.00. Evento “Un Nobel  per la salvezza dell’umanità”. Alla rete della società civile unita in ICAN il premio Nobel per la pace 2017. Interventi, video, apericena, proiezione del film “Il dottor Stranamore” e…sorpresa! (in allegato il volantino)
  • venerdì 1/12, p.zza dei Ciompi, e martedì 5/12, p.zza San Giovanni, ore 18 – 19. Portiamo in piazza  i 13 cartelli (formato locandina, plastificati) della Mostra  “Esigete il disarmo Nucleare”, con distribuzione di volantini
  • sabato 9/12, Manifestazione-presidio Base Militare di Camp Darby

Per i presidi con la mostra “Esigete il disarmo nucleare” abbiamo bisogno della presenza, a ciascun presidio, di 15-16 persone, per poter “indossare” ciascuno un cartello della mostra. Chi è disponibile per una o per le due date può comunicarlo a Sandra (sandra.carpilapi@gmail.com) o a Teresa (teresasantarelli@hotmail.com)