Mercoledì 19 luglio ore 20.30

Camera del lavoro

Corso di Porta Vittoria 43, Milano

Con la partecipazione di Tomaso Montanari

Il 18 giugno al teatro Brancaccio è iniziato un percorso aperto per la costruzione di un programma e di una lista unitaria, civica e di sinistra, per dare voce e rappresentanza ai tanti italiani che non partecipano più al voto, che non si riconoscono più nelle istituzioni e in una politica indifferente ai loro bisogni e alla sete di giustizia.

Anna Falcone e Tomaso Montanari invitano tutte e tutti coloro che si riconoscono nella volontà di cambiare rotta rispetto al passato ad unirsi nelle battaglie per l’eguaglianza e la giustizia sociale. Ci invitano a discutere di idee e programmi per il cambiamento e non di astratte formule e alleanze politiche.

Ci riconosciamo nelle loro parole e vi invitiamo a un primo incontro milanese il 19 luglio dalle ore 20.30 presso la Camera del Lavoro per iniziare insieme un percorso per un’Alleanza Popolare per la Democrazia e l’Uguaglianza.

Invitiamo tutte e tutti a sottoscrivere individualmente questo appello e ad essere tra i promotori e i protagonisti dell’incontro.

Primi firmatari:

Roberto Acerboni, Vittorio Agnoletto, Giancarlo Albori, Alessandro Angelotti, Luciano Bagoli, Tiziana Baldini, Antonella Barranca, Giansandro Barzaghi, Piero Basso, Luciano Belli Paci, Luciano Beolchi, Felice Besostri, Daniele Biacchessi, Roberto Biscardini, Valter Boscarello, Adriano Bracone, Alessandro Braga, Alessandro Brambilla Pisoni, Franco Calamida, Rita Campioni, Anna Camposampiero, Roberto Carboni, Bruno Casati, Giuseppe Cavalli, Stefano Cavazzoni, Pasquale Ciarla, Dario Cinquetti, Alberto Ciullini, Andrea Giovanni Coiro, Patrizia Colombi, Roberto Colombo, Federica Comelli, Stefania Corbella, Fiorello Cortiana, Giselda Cottarelli, Luigi Crepaldi, Michelino Crosti, Bruno Dal Bon, Marco Dal Toso, Simonetta Danesi, Giuseppe De Nicolò, Amerigo Di Libero, Andrea Di Stefano, Valentina Dionisio, Annalaura Erroi, Gabriele Eschenazi, Roberto Escobar, Dalmazio Falciani, Tecla Faranda, Daniele Farina, Leonardo Fiorentino, Costanza Firrao, Andrea Fontana, Cinzia Fossati, Michelangelo Galvani, Furio Garbagnati, Carmen Gargiulo, Gemma Gatta, Massimo Gatti, Annamaria Gobbetti, Franco Graziani, Vincenzo Greco, Alberto Grilli, Marcello Guerra, Rosaria Iardino, Rita Innocenti, Antonio Lareno, Piero Leodi, Irene Leonardis, Franco Levi, Claudio Libani, Pier Franco Lionetto, Vincenzo Lipira, Massimo Luca Lombardo, Corrado Mandrioli, Paolo Marilli, Francesco Matera, Paolo Matteucci, Pasquale Mazzarelli, Maria Grazia Meriggi, Pietro Mezzi, Pasquale Moda, Emilio Molinari, Andrea Morrison, Luciano Muhlbauer, Silvano Mulas, Lorenzo Murray, Giacomo Negri, Nicola Nicolosi, Roberto Nobile, Maso Notarianni, Giorgio Ortolani, Alberto Pacchioni, Salvatore Pafundi, Francesco Pagnotta, Donato Palementiero, Lucia Papaleo, Gianluca Passaro, Federico Passera, Daniele Pastore, Rosa Pastore, Djana Pavlovic, Tiziana Pesce, Roberta Piloni, Laura Pirazzoli, Matteo Prencipe, Andrea Quattrociocchi, Albarosa Raimondi, Giuseppe Rescaldina, Benedetta Rinaldi, Nadia Riva,  Francesco Rizzati, Basilio Rizzo, Roberto Romano, Nadia Rosa, Carlo Rutigliano, Ruggero Rutigliano, Francesco Sacchi, Mario Sacchi, Renato Sacristani, Chiara Santacroce, Vittorio Scanziani, Giovanni Scirocco, Bruno Segre, Adriano Sgro, Francesco Somaini, Anita Sonego, Guglielmo Spettante, Biagio Strocchia, Luca Tateo, Luigi Vinci, Sergio Violante, Riccardo Vumbaca, Emiliano Zaniboni, Rita Zecchini, Wanda Zurlo.

I 10 punti su cui iniziare la discussione proposti da Anna Falcone e Tomaso Montanari dopo l’assemblea del Brancaccio. Da ciascun appuntamento potranno uscire richieste, problemi, nodi, proposte, soluzioni che verranno messi a disposizione del percorso nazionale.

1) Attuazione della Costituzione

Sovranità popolare; uguaglianza sostanziale; parità di genere; la democrazia nei partiti e nei movimenti – la separazione fra cariche politiche e cariche istituzionali; cancellazione del pareggio di bilancio nell’articolo 81.

2) Lavoro

Ripristino dell’articolo 18 ed estensione delle tutele a tutte le forme di lavoro; reddito di dignità – partendo dalla proposta di Libera; lotta alla precarizzazione del lavoro e delle professioni intellettuali; riforma delle 6 ore lavorative e diritto al tempo.

3) Redistribuzione della ricchezza e giustizia sociale

Riaffermazione del ruolo dello Stato in economia, nelle strategie di sviluppo, nella tutela dei diritti e nella erogazione dei servizi pubblici; diritto a un’equa retribuzione e parità di retribuzione fra uomini e donne: equità e progressività fiscale; strategie di contrasto all’evasione fiscale: tassa patrimoniale; tassa di successione sui grandi patrimoni.

4) Economia, Fiscalità e diritti sociali

Diritto alla salute e potenziamento della prevenzione; accesso alla diagnostica genetica e alle cure più all’avanguardia; diritto all’assistenza sociale; sostituzione della politica dei “bonus” con servizi socio-assistenziali garantiti; diritto all’abitare e recupero del patrimonio immobiliare esistente.

5) Istruzione pubblica e libertà di manifestazione del pensiero

Abrogazione della Buona Scuola; gratuità dell’università, da finanziare con la tassa di successione sui grandi patrimoni; potenziamento della ricerca pubblica; accesso alla conoscenza e alle reti informatiche; pluralismo e libertà dell’informazione.

6) Ambiente e patrimonio culturale

Riconversione energetica ed energie verdi; consumo di suolo zero; un’unica grande opera pubblica: il risanamento ambientale, e la messa in sicurezza del territorio; abrogazione della riforma della conferenza dei servizi contenuta nella Legge Madia; abrogazione della riforma Franceschini e ricostruzione della tutela pubblica.

7) I migranti

Una politica attiva di accoglienza; cittadinanza; integrazione; attuazione dell’articolo 10 della Costituzione; corridoi umanitari.

8) Giustizia

La giustizia come “diritto sociale”: politiche di prevenzione, accorciamento dei tempi, certezza della pena, ampliamento dell’assistenza legale ai soggetti deboli e ai non abbienti; avvocati pubblici; contrasto attivo alla violenza di genere; condizioni di vita, sicurezza e diritti dei carcerati; ampliamento delle pene alternative.

9) Politica internazionale

Il ruolo nell’Italia nel contesto internazionale; l’Italia ripudia la guerra – attuazione dell’articolo 11 della Costituzione; l’Europa: revisione dei trattati, l’euro, la costruzione della cittadinanza europea; no al CETA.

10) Lotta alle mafie e alla corruzione

Prevenzione e contrasto alla criminalità organizzata; interdizione definitiva dai pubblici uffici e dalle cariche pubbliche per i condannati per reati contro la P.A.; impiego sociale dei patrimoni confiscati; reinserimento sociale.

Per firmare l’appello:

https://www.change.org/p/ai-cittadini-e-cittadine-di-milano-area-metropolitana-dopo-roma-milano?utm_medium=email&utm_source=notification&utm_campaign=petition_signer_receipt