L’Accademia della nonviolenza ha tenuto il quarto grande raduno intitolato inno a la pace: una cultura di pace per essere un cittadino modello. Il nostro invitato d’onore Harout Chitilian, vice-presidente del comitato esecutivo della città di Montréal, responsabile dei giovani, ha elogiato il lavoro di educazione alla nonviolenza nelle scuole di Montréal.

Allo Stadio Jarry, più di 700 studenti accompagnati dalle équipes scolastiche e dai dirigenti scolastici hanno dimostrato la possibilità di vivere insieme esprimendo le basi per la pace, che ciascuno porta dentro di sé. Grazie a diversi gesti concreti, più trascorreva la mattinata più si percepiva uno stato di calma. È proprio in questo stato che tutti, inclusi i genitori, i nonni e gli invitati di differenti organismi hanno ballato insieme la coreografia INNO ALLA PACE.

Il numero d’apertura è stato la lettura di un poema scritto apposta per l’occasione da Jacques Salomé, psicologo sociale e scrittore francese, che ha commosso più di una persona. In seguito abbiamo assistito al fulcro dello spettacolo, che è stato rappresentato dalla forza di più di 53 Ambasciatori della nonviolenza, posti al centro dello stadio come esempi da seguire. Questi studenti del quinto e sesto anno della scuola primaria (ndt: la scuola primaria francese include la scuola materna ed elementare) si sono impegnati a trasmettere gli elementi basilari della nonviolenza agli studenti più giovani delle loro scuola.
Hanno spiegato all’assemblea le ragioni di questa scelta: “Portare la pace attorno a noi e nelle scuole” “Realizzare l’importanza dei piccoli gesti che riducano la violenza nel quotidiano” e “Risolvere i problemi con parole dolci”. Madame Chantal Jorg, commissario scolastico Ahuntsic-Ouest-Cartierville, è la testimone di un momento magico di pace e solidarietà, in cui i bambini rimangono tranquilli e in silenzio.

La performance dei Les Chasseurs de Rêves, compagnia teatrale il cui ampio repertorio spazia dal circo ai teatri di strada, ha arricchito ed animato l’evento. In un turbinìo di colori e movimenti aggraziati un’acrobata sui trampoli e dei giganteschi uccelli alati hanno dato vita allo spettacolo.

Questo quarto grande raduno è stato reso possibile grazie alla partecipazione delle scuole Gilles-Vigneault, Sainte-Bibiane, Sans-Frontières, e il settore dei non-udenti della scuola Lucien-Pagé, oltre alla presenza dei tanti studenti, insegnanti, specialisti, dirgenti delle scuole e commissari scolastici. Ci teniamo a ringraziare il comitato di supporto, i partners e i donatori senza i quali questo evento non avrebbe potuto avere luogo.

A proposito dell’Accademia della Nonviolenza

Come parte della sua missione educativa, Femmes Internationales Murs Brisés (FIMB), una rete mondiale di aiuto reciproco formata da 350 milioni di persone in 105 paesi, ha fondato l’Accademia della nonviolenza.

Dopo ormai più di quindici anni, il Metodo d’educazione alla nonviolenza s’inserisce nel progetto educativo di una moltitudine di scuole, in particolare a Montréal. Questo modello di intervento va a supportare i piani di prevenzione e intervento, contro l’intimidazione e la violenza a scuola. Questo metodo ha inoltre come fine l’incentivare la riuscita scolastica, insegnando la calma e la fiducia in se stessi, in modo da favorire l’ascolto, la concentrazione e la creatività. Quest’anno, più di 2200 studenti e 100 insegnanti hanno beneficiato dei workshop educativi alla nonviolenza.

Informazioni:

Gabriela Guilbault Maltez, Coordinatrice generale, 514 803-2826
canada@academie-nonviolence.org

Traduzione Trommons.org di Giordana Pecchi