Ieri,  10 maggio alle 18, di fronte all’ambasciata argentina di Roma un gruppo di autoconvocati, in maggioranza argentini, hanno manifestato contro la sentenza della  Corte Suprema Argentina, conosciuto come  2 x 1, che permetterebbe di ridurre le pene dei genocidi dell’ultima dittatura militare.

Appena una cinquantina di persone, con cartelli di protesta, si sono radunati in Piazza di Santa Maria Maggiore, sono arrivati agenti di polizia che hanno impedito l’esposizione di cartelli e striscioni fin quando alcuni manifestanti, alle 19, non hanno presentato il permesso del Comune che consentiva l’attività. I manifestanti hanno sostato a lungo con cartelli e bandiere sul marciapiede di fronte all’ambasciata.