Il Consiglio Mondiale della Pace denuncia e condanna i recenti attacchi missilistici degli Stati Uniti contro obiettivi siriani il 6 aprile, come un atto di un’ulteriore escalation dell’intervento imperialista in Siria e nella regione, giustificandola col presunto utilizzo di armi chimiche a Khan Sheikhoun, città vicino Idlib, da parte dell’esercito siriano, un crimine pretestuoso.

Il bombardamento americano della Siria costituisce non solo la violazione dei principi della Carta delle Nazioni Unite, ma è anche la continuazione delle politiche delle precedenti amministrazioni statunitensi da parte dell’amministrazione Trump. Dopo aver creato, addestrato e finanziato i gruppi armati mercenari di “ISIS” e altri, gli Stati Uniti, la NATO e l’UE  con i propri alleati nella regione, stanno fornendo sostegno ai gruppi terroristici armati, attraverso gli attacchi contro l’esercito siriano, e non è la prima volta.

Dietro questi attacchi ci sono i piani per la creazione di un “Grande Medio Oriente” per il controllo delle risorse energetiche e dei gasdotti e per ridisegnarne i confini con  regimi “amici”. Il World Peace Council esprime la sua solidarietà con il popolo siriano e dei popoli della regione per il loro diritto di determinare liberamente e senza alcuna interferenza straniera il loro destino. Denunciamo anche l’ipocrisia e la doppia morale degli imperialisti, che sostengono e / o svolgono attacchi contro i popoli e le nazioni, creando centinaia di migliaia di rifugiati, e allo stesso tempo “versando lacrime” per gli sfollati che scappano per salvarsi la vita.

Il WPC invita i suoi membri e i suoi simpatizzanti a condannare gli interventi imperialisti e i loro piani nella regione, e ad esprimere solidarietà con i popoli attaccati ed in difficoltà.
 
La Segreteria del World Peace Council