La Nona Corte d’appello Federale di San Francisco ha rifiutato, sabato 4 febbraio, la richiesta presentata da parte dell’amministrazione Trump di ripristinare immediatamente il cosiddetto Muslim Ban.

Nella mattinata dello stesso giorno, infatti, il giudice federale di Seattle James Robart aveva accolto positivamente la richiesta del governatore dello Stato di Washington di sospendere con effetto immediato il provvedimento del neo presidente degli Stati Uniti che ha bloccato l’ingresso nel Paese da sette Stati a maggioranza musulmana (Iran, Sudan, Siria, Iraq, Yemen, Somalia, Libia).

In risposta, l’amministrazione Trump ha rapidamente presentato ricorso alla Corte di Appello Federale, chiedendo il ripristino immediato del Bando, contestando l’interferenza, a suo parere impropria, da parte della Corte su questioni di sicurezza nazionale.

I giudici di San Francisco hanno respinto il ricorso, confermando quindi la sospensione del bando a livello nazionale, ed invitato le due parti a presentare ulteriori elementi pro e contro il bando entro lunedì 6 febbraio.