Dopo i turbolenti mesi di impasse politica vissuti dal Gambia nei mesi scorsi, il paese ha finalmente dichiarato l’avvenuta restaurazione della democrazia, del rispetto dei diritti umani e delle libertà sancita dalla costituzione, la condanna della violenza e la promozione della libertà. Il presidente eletto, Adama Barrow, dopo aver trascorso un lungo periodo in Senegal, a Dakar, per ragioni di sicurezza, ha raggiunto il Gambia il 26 gennaio, il giorno stesso in cui il presidente uscente, Jammeh, ha lasciato il paese per cercare asilo in Guinea Equatoriale.
I paesi dell’ECOWAS hanno giocato un ruolo fondamentale nella dissoluzione del governo Jammeh: la missione da essi promossa in Gambia (ECOMIG) era infatti stanziata nel paese dalla metà di gennaio, con il compito di cacciare con ogni mezzo possibile il presidente qualora egli avesse opposto resistenza. I missionari dell’ECOMIG si trovano tutt’oggi in Gambia, stanziati in caserme, campi e unità militari, e vi rimarranno per altri tre mesi in conseguenza dell’estensione del loro mandato da parte del Presidente Barrow.
La prima azione presidenziale di Barrow, prima ancora di muovere i suoi primi passi nel palazzo del governo, è stato quello di eleggere 11 ministri di governo, di cui nessun membro del precedente esecutivo. Va inoltre evidenziato che il cambio di governo in Gambia ha avuto conseguenze più che positive sull’economia del paese: molti dei gambiani che erano stati esiliati, in prevalenza intellettuali fuggiti in Europa, stanno tornando nel paese in queste ore, così come molti americani e asiatici. Trattative e affari andati a monte sono stati ristabiliti, mentre sempre nuovi ne sorgono, aumentando di conseguenza le possibilità di impiego.
Gli istituti scolastici come l’Università del Gambia, il College del Gambia e l’istituto di gestione dello sviluppo (controllalo questo! ndL) hanno anch’essi ripreso il normale svolgimento delle attività. Il nuovo Gambia ha cominciato anche a ricostruire le relazioni con gli altri paesi, accettando finalmente le visite dei donatori e di banche di sviluppo come la UE e Action Aid.
Il 18 febbraio il Gambia ha celebrato l’indipendenza; la presidenza Barrow è stata inaugurata allo stadio dell’Indipendenza di Bakau.
Mamut Jagne, Energia per i Diritti Umani Gambia
Traduzione dall’inglese a cura di Energia per i Diritti Umani