Più di due milioni di persone si sono registrate nelle liste per le elezioni amministrative che per la prima volta in dieci anni si terranno ad ottobre sia in Cisgiordania sia a Gaza.

“È stato un successo” ha detto Fareed Taamallah, Direttore delle pubbliche relazioni del Cec (Comitato elettorale centrale). Secondo il Cec, due terzi dei votanti avranno meno di 40 anni. I partiti registrati fino ad ora sono 14, inclusi Al-Fatah, le liste della Sinistra marxista e due liste centriste, una delle quali guidata dall’ex premier Salam Fayyad.

Hamas, che in passato si era pronunciato per un boicottaggio del voto, quest’anno ha fatto sapere con un comunicato che sosterrà “candidati tecnici” attivi nelle organizzazioni della società civile, del volontariato e dell’accademia. Ancora incerta invece la partecipazione della Jihad islamica. Per assicurare il corretto funzionamento delle elezioni, il Cec ha intanto iniziato la registrazione di osservatori indipendenti locali e internazionali nonché della stampa.