La geopolitica studia gli effetti della geografia sulla politica. Ė storia in corso e da fare. Guarda al futuro. Non è mai neutrale. Ė rappresentazione delle relazioni internazionali in funzione dei propri interessi. Chi fa geopolitica non ne parla.

Questa premessa è necessaria ad una presentazione di un libro di geopolitica. La geopolitica va letta, ma interpretata e demistificata.

L’attenzione per la geopolitica in Italia, sta crescendo, diventando tema non solo da aula universitario, ma di confronto politico-culturale attuale. Un contributo in questa direzione è la rivista mensile di geopolitica Limes di Lucio Caracciolo.                                                                                                    Oltre quanto detto come premessa, andrebbe sottolineato con maggior forza, chiarito quindi che alla base della geopolitica c’è la geo economia.

Uscito a dicembre 2015, “Il mondo nel 2016 in 200 mappe”. per una casa editrice edizioni di Gorizia, a cura di Frank Tétart, offre un sufficiente quadro geopolitico del mondo attuale e di quello di un futuro vicino. Con dei limiti: la questione medio-orientale, per esempio. Il caos in quest’ area è narrato troppo superficialmente.

Cinque le sezioni:

  • attori geopolitici
  • guerre – conflitti e tensioni
  • problemi ambientali
  • globalizzazione
  • aspetti sovrastrutturali

Il lavoro racconta avvenimenti importanti avvenuti nel 2015 e le possibili trasformazioni di un futuro prossimo. Nelle cinque sezioni di cui sopra vi sono analisi, illustrate da mappe tematiche e infografiche, che sono state redatte da specialisti francesi (geografi, politologi, demografi, sociologi). Cartrografia di Aurélie Boissière Nelle prime due si da una visione complessiva dei rapporti di forza geopolitici, quali lo sviluppo della potenza politico economica cinese, l ritorno della Russia sulla scena internazionale, le difficoltà degli USA e dell’Europa. La sezione sull’ ambiente elenca la vastità delle ripercussione sul futuro dell’umanità di cambiamenti come quello climatico ed altri. Il processo di globalizzazione ed aspetti strutturali vengono descritti quali l’economia globale, il nucleare, il terrorismo, la religione e lo spazio cibernetico.

Un buon manuale di consultazione che stimola la riflessione, ma non sostituisce strumenti di analisi, quali il marxismo, per esempio, necessari per capire passato, presente.

 Scheda:
ETART FRANK
IL MONDO NEL 2016 IN 200 MAPPE
ATLANTE DI GEOPOLITICA
Editrice Goriziana, Biblioteca Universale di Storia. Atlanti                                                 

Dicembre 2015, pag. 210     € 24,00