La pace, la nonviolenza, possono essere un potente mezzo per difenderci dalla guerra. Ce lo insegnò il Mahatma Gandhi con la sua battaglia non violenta contro gli inglesi. Oggi è il noto sociologo Francesco Alberoni, studioso fin dagli anni ’60 dei movimenti collettivi, a darci il suggerimento. A questo proposito ha promosso un movimento d’opinione davvero interessante: LA PACE E L’AMICIZIA CON LA RUSSIA. Il lancio dell’idea è avvenuto il 12 gennaio scorso a la Feltrinelli di Milano durante la presentazione del suo ultimo volume Tradimento, come l’America ha tradito l’Europa, Leima ed. che non è un j’acuse agli Stati Uniti, ma una presa di coscienza del loro errore strategico che sta costando caro a noi europei.
È nato un blog per dare la possibilità a chiunque di aderire al movimento, lì Alberoni fornisce in modo molto chiaro le coordinate della sua iniziativa. Nel blog che ha lo stesso titolo del movimento, si legge il nucleo centrale del discorso, ecco le sue parole:

“Siete d’accordo con me che deve finire la guerra fredda contro la Russia? Che devono finire le sanzioni? Che noi europei dobbiamo aiutare Russia e Ucraina a trovare un accordo creando una costituzione che dia grandi autonomie? Che i russi sono europei come noi e perciò più affini degli islamisti? Che Europa e Russia unite diventerebbero più ricche e più forti? Se siete d’accordo lavoriamo per LA PACE E L’AMICIZIA CON LA RUSSIA.”

Un pensiero super partes che non si schiera politicamente, anche se di politica si tratta, per cercare una via pacifica e produttiva che porti ad evitare ulteriori perdite di innocenti. Una soluzione che può apparire troppo semplice ed ottimista, in realtà ci dimentichiamo troppo spesso che sono i piccoli gesti a cambiare il corso degli eventi.

Il blog è seguito da Maria Giovanna Farina che afferma: “Appoggio l’iniziativa perché trovo sia intelligente e non è né di destra né di sinistra, ma solo di buon senso”.

http://paceeamiciziaconlarussia.blogspot.it/