Rodrigo Londoño Echevarri, Timoschenko, comandante delle FARC-EP, il 30 settembre scorso, ha dato l’ordine di sospendere l’ acquisto di armi e di munizioni.
Il giorno dopo ha annunciato che i guerrglieri termineranno gli addestramenti militari ed inizieranno corsi di  formazione politica.
Negli ultimi giorni, poi, le FARC-EP hanno emesso due importanti comunicati.

In uno, a l’ Avana, Domenica 8 novembre  le FARC-EP, nella persona di  Iván Márquez , hanno proposto al governo colombiano una tregua bilaterale immediata, previa a quella definitiva. Con lo scopo di salvare il cessate il fuoco unilaterale dichiarato dall’organizzazione guerrigliera lo scorso luglio.  Il comunicato è stato emesso dopo una consultazione con il Frente Amplia por la Paz, I cui poravoce, ex senatrice Piedad Cordoba e senatore Iván Cepada, figlio di un senatore comunista ucciso dai paramilitari, erano stati convocati all’ Avana dale stesse FARC-EP.
.L’ altro di un paio di giorni fa ha informato delle condizioni per  l’ trasformazione della guerriglia in movimento politico, dopo la conclusione dei negoziati  ed il raggiungimento di un accordo definitivo di pace.

E’ il caso di riassumere le posizioni delle FARC dall’ inizio dei negoziati di pace ad oggi, sulla base di quanto hanno affermato in varie occasioni.

GIUSTIFICAZIONE DEI NEGOZIATI DI PACE E CONTESTO DI QUESTI
L’ obiettivo supremo dei dialoghi di pace, oltre le ragioni umanitarie, è quello di generare le condizioni minime perché le profonde differenze politiche, economiche e sociali che ci dividono e ci confrontano si possano superare attraverso un dibattito civile in un nuovo scenario politico e democratico che superi il limitato contesto attuale che asfissia e violenta la partecipazione della grande maggioranza del paese.

RIFORMA DELL’ AGRICOLTURA
La questione agraria è centrale. Alcuni accordi raggiunti prendono in considerazione alcuni aspetti di una riforma che non si puo’ né escludere né rinviare.Un accord, però, non è ancora stato raggiunto.

CHI  DOVRÀ ESSERE GIUDICATO. GIURISDIZIONE  DELLA PACE E  COMISSIONE DELLA VERITÀ
Raggiungere la riconciliazione della famiglia colombiana presuppone un impegno di tutti i settori della società con la verità, la giustizia e la garanzia che il conflitto armato non si ripeta.

RIPARAZIONE DELLE VITTIME.
La questione è vitale, ma finora non e’ stato raggiunto un accordo chiaro edefinitivo.

LA SOSTENIBILITÀ DEGLI ACCORDI

Un’ analisi dell’ Accordo Generale Per La Fine del Conflitto firmato il 23 settembre scorso e di tutti gli accordi parziali finora raggiunti dimostra dimostra che questi temi non destabilizzano la Colombia, al contrario la rinforzano, nella misura che le differenze possano essere superate per via democratiche.

Gli accordi finora raggiunti contengono condizioni che vanno approfondite e chiarite. Tra le più portanti la questione della terra, la partecipazione alla vita politica della guerriglia e  la coltivazione delle foglie di coca.

Se si confrontano le posizioni delle FARC-EP con quelle del governo Santos o della classe padronale che lo sostiene risulta evidente che il cammino alla pace non è ancora  una strada piana senza ostacoli, ma vi è una volontà da parte di tutto il popolo colombiano di supeerarli ed di ottenere la pace..

Un ostacolo importante da rimuovere è che la seconda guerriglia del paese, l’ ELN ( Ejercito de Liberación Nacional), partecipi ai negoziati in forma completa e vincolante