Evento su difendiamo il cittadino, sosteniamo lo sviluppo organizzato a Monteblluna il 18 settembre scorso  dal Movimento 5 Stelle.


L’evento ha raccolto nell’auditorium della biblioteca di Montebelluna un pubblico importante.
I partecipanti  hanno ascoltato con attenzione ed applaudito  Orietta Vanin, assessore del comune di Mira, l’eurodeputato David Borrelli., il senatore  Gianni Girotto e l’intervento, dal pubblico, di Valente Chiaregato.
Orietta Vanin  ha parlato con passione dell’impegno richiesto per amministrare bene un Comune. Ha raccontato molte cose, ma innanzitutto del tornado che ha colpito Mira a luglio e l’impegno di centinaia di persone accorse da tutto il Veneto che in tre giorni hanno pulito la città e fatto le prime riparazioni. Un esempio positivo di impegno volontario sul quale una buona amministrazione deve appoggiarsi.
L’eurodeputato David Borrelli ha spiegato con grafici e numeri come il TTIP ( Trattato Transatlantico sul Commerio e gli Investimenti), danneggerà, se approvato e diventerà operativo, le  Piccole e Medie Industrie italiane. Ha inoltre spiegato l’ ISDS ( Risoluzione delle Controversie tra Investitori e Stato), un’arma delle multinazionali contro gli Stati.
Il senatore Gianni Girotto ha spiegato molte possibilità pratiche di risparmio per i cittadini, dalla bolletta energetica ai gruppi di acquisto. Ha  criticato le energie fossili che stanno distruggendo il pianeta e messo in luce il valore economico delle energie rinnovabili. Inoltre come la finanza etica, Banca Etica siano una valida alternativa per i cittadini alle banche normali.
Valente Chiaregato, dal pubblico, con un intervento molto sintetico ed efficace ha puntato il dito contro quello che la dirigenza di Veneto Banca ha operato a danni dei risparmiatori, innanzi tutto i piccoli.
Ruberto Dugar ha coordinato bene le relazioni e gli interventi.
Chi ha assistito a quanto detto ha lasciato l’Auditorium della Biblioteca con maggiori informazioni sui temi trattati e grazie all’intervento di chiusura del senatore Gianni Girotto con la coscienza che come cittadini bisogna non delegare tutto alle donne e agli uomini presenti nelle istituzioni, ma impegnarsi in prima persona per risolvere i molti problemi che vi sono nella realtà politica, sociale ed economica del paese Italia.