Si terranno a settembre le elezioni legislative in Venezuela, uno scenario “ottimale” per dirimere il contenzioso politico in atto: lo ha annunciato la segreteria generale dell’Unione delle nazioni sudamericane (Unasur), che si è recata lo scorso fine-settimana a Caracas con una missione di ‘alto livello’.

In una nota ufficiale, l’Unasur ha sottolineato l’importanza che tutto si svolga regolarmente. Finora la data del voto non era stata ancora annunciata dalle autorità elettorali che invece avevano informato delal convocazione delle primarie della coalizione dell’opposizione Mesa de la Unidad Democrática (Mud), il 17 maggio, e del Partido Socialista Unificado de Venezuela (Psuv, governo) il 21 giugno. Neanche l’Unasur ha comunicato la data esatta.

La nota dell’Unasur raccoglie le dichiarazioni del segretario generale Ernesto Samper che si è recato a Caracas per appoggiare un “processo di dialogo e pace” in Venezuela, insieme ai capi della diplomazia di Brasile, Colombia ed Ecuador.

“Abbiamo ricevuto un’importante informazione sui fatti di ordine nazionale e internazionale che stanno minacciando la stabilità democratica del Venezuela che registriamo con preoccupazione” ha detto, fra l’altro, Samper, al termine di un incontro con il presidente Nicolás Maduro.