Sono stati rilasciati i sei operatori del Programma alimentare mondiale sequestrati la settimana scorsa nella regione dei Monti Nuba, al confine con il Sud Sudan. La notizia è stata confermata dall’organismo delle Nazioni Unite.

I sei sono stati rilasciati dai ribelli del Movimento popolare di liberazione del Sudan-Nord (Splm-N), un gruppo ribelle impegnato dal 2011 in un conflitto con l’esercito di Khartoum.

I sei, di nazionalità bulgara, stavano sorvolando i Monti Nuba a bordo di elicottero diretto nella capitale sudanese. Secondo l’Splm-N, il velivolo è stato costretto ad atterrare per garantire l’incolumità dei passeggeri, dal momento che nell’area erano in corso combattimenti.

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