Si apre domani, 12 dicembre e durerà fino a domenica il XIV vertice dei Premi Nobel per la Pace.

Il vertice è dedicato a Nelson Mandela e avrebbe dovuto svolgersi in Sudafrica, come logico, in ottobre ma il governo sudafricano ha negato il visto al Dalai Lama, scatenando le giustificate ire di Desmon Tutu per aver ceduto alle pressioni della Cina, partner del Sudafrica nel BRICS, e paese che continua a considerare il capo politico e spirituale del buddhismo tibetano non come un interlocutore ma come un pericoloso terrorista.

Sua Santità è arrivato oggi a Roma ma non andrà a trovare l’altra Santità che vive da queste parti: infatti la prevedibile  logica visita tra i due capi spirituali non avverrà nemmeno questa volta, nonostante i tentativi delle due diplomazie, in particolare di quella tibetana che ci teneva molto ad un incontro al massimo livello.

Oltre al Dalai Lama il vertice conterà sulla presenza di alcuni dei più famosi (e significativi) Premi Nobel: Mikhail Gorbachev. Lech Walesa, David Trimble, Jody Williams, Betty Williams, il XIV Dalai Lama tra gli altri. Nessuna traccia di Barak Obama e nemmeno dell’Unione Europea, due assegnazioni fortemente contestate. Desmond Tutu è invece stato trattenuto a casa da una indisposizione.

Pressenza sarà presente con una nutrita équipe di redattori per coprire tutto l’evento e ha già prenotato interviste con Mairead Maguire e con la pacifista nonviolenta liberiana Leymah Gbowee. Si potranno seguire in diretta tutte le fasi del vertice sull’account Twitter e Facebook di Pressenza Italia, mentre le varie edizioni tradurranno e pubblicheranno gli articoli e le interviste realizzate.

Tutte le informazioni sul vertice sono disponibili a:

http://rome.nobelpeacesummit.org