Anche questa settimana vi proponiamo una raccolta dei nostri migliori articoli: news, approfondimenti, traduzioni, interviste e recensioni. Tutto quello che è accaduto nel mondo con uno sguardo sempre attento alle realtà della pace e della nonviolenza. Questa settimana c’è stata una ricorrenza importante: i 25 anni dalla caduta del muro di Berlino, il 9 novembre 1989. Questa occasione ci permette di ricordare che con quel muro non sono cadute tutte le barriere e le frontiere che dividono il mondo. Al contrario sono ancora molte le barriere che continuano a dividere popolazioni e culture diverse. Il mondo di oggi, di fronte ad una crisi umanitaria che sta mettendo in ginocchio Oriente ed Occidente, invece di eliminare le frontiere continua a costruirne. Il muro è un paradosso dei nostri tempi, difficile da spiegabile in un mondo in cui la libera circolazione di merci e di persone dovrebbe essere un obiettivo fondamentale e un valore irrinunciabile per una crescita economica e sociale.

Vogliamo dedicare questa edizione de “Il meglio di Pressenza” proprio a tutte le popolazioni, le culture, le famiglie divise da quei muri della vergogna che non vogliono crollare. Ci auguriamo che un giorno il mondo sia la casa di tutti e un luogo in cui tutti possono viaggiare liberamente.

Il video della settimana

Un mondo tra i muri: L’avventura di due amici che si trovano separati dal loro mondo ideale a causa dei muri di separazione. Si avventurano in cerca di una via d’uscita trovando difficoltà lungo la strada, ma anche bellezza, sempre sicuri di poter contare gli uni sugli altri. Questa è una storia di tenacia e forza di volontà che racconta il superamento delle barriere in modo positivo.

Le nostre news

Nigeria

Nigeria: oltre 40 morti in un attentato all’interno di una scuola di Potiskum: Un attentato non ancora rivendicato ha fatto stamattina, lunedì 10 novembre, oltre 40 morti e parecchi feriti in una scuola pubblica di Potiskum nel nord est della Nigeria. Dalle primissime indiscrezioni si sarebbe trattato di un kamikaze fattosi esplodere in mezzo agli studenti riunioti al mattino prima dell’inizio delle lezioni. Sebbene non vi sia ancora alcuna rivendicazione si nutrono forti sospetti nei confronti del gruppo islamista Boko Haram che dal 2009 ormai ha preso di mira il sistema scolastico considerato come propagatore di un’educazione influenzata dai valori occidentali. (Di Redazione Italia)

Iraq

Agricoltori e pastori in Iraq hanno bisogno di aiuto urgente: Migliaia di agricoltori iracheni sono stati costretti a scappare dalle loro terre o hanno visto i loro beni distrutti o saccheggiati. Altri hanno visto scomparire i mercati per i loro prodotti, o hanno dovuto vendere il loro bestiame, le scorte e la loro attrezzatura per riuscire a sbarcare il lunario. A causa di questi disordini, il raccolto di giugno è stato seriamente compromesso, riducendo la disponibilità di cibo in tutto il paese – si stima che attualmente 2.8 milioni di persone in Iraq abbiano bisogno di assistenza alimentare. Questa situazione potrebbe peggiorare man mano che le famiglie perdono il loro capitale produttivo e le loro opportunità di reddito, o si trovano costretti a svendere il bestiame per avere liquidità immediata. (Di Fao – Food and Agriculture Organisation)

Marsh Arabs

Agricoltori in Iraq

Burkina Faso

Burkina Faso: società civile e opposizione insieme per la fase di transizione: Al termine di lunghe discussioni e riflessioni, domenica 9 novembre, alcuni rappresentanti della società civile burkinabè ed altri dell’opposizione hanno elaborato e redatto all’unanimità un piano d’azione atto a garantire una transizione allo stato di diritto dopo che. lo scorso ottobre, le forze armate hanno ripreso il potere con la caduta di Blaise Compaoré. E’ stato messo a punto una “Charte de la transition”, un documento che definisce e stabilisce le prerogative, i criteri, gli organi e gli attori della fase di transizione per la quale si prevede la nomina di un presidente proveniente dalla società civile, la composizione di un governo di 25 ministri e di un’assemblea di transizione composta da 90 deputati. (Di Redazione Italia)

Popoli originari

Riconosciuta la comunità mapuche che risiede sui terreni di Benetton: La prossima settimana l’Istituto Nazionale degli Affari Indigeni (INAI) consegnerà i documenti ufficiali del rilevamento territoriale dove si riconoscono i diritti della comunità Santa Rosa/Leleque. Secondo la notizia di ieri, l’INAI – nell’ambito della legge di rilevamento territoriale- “ ha riconosciuto la comunità Mapuche possessore del territorio reclamato da più di dieci anni nei confronti dell’azienda multinazionale Benetton”. In dettaglio, il 12 Novembre –nel salone “Aonikenk” di Esquel-, il presidente dell’INAI Daniel Fernàndez, con la presenza di Emilio Pèrsico e Sylvia Klaleo, di Agricoltura Familiare, hanno consegnato a  Rosa Rúa Nahuelquir e Atilio Curiñanco, referenti della comunità Santa Rosa/Leleque, i documenti ufficiali del rilevamento territoriale. (Di Redazione Italia)

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Marcia Mapuche ad ottobre 2014

I nostri approfondimenti

Mondi multipli: Cosa significa prendere gli Altri sul serio? Quali scenari si aprono quando si sceglie di abbandonare l’ipocrita professione della democrazia tra visioni del mondo, fondata sull’idea di un’unica natura oggettiva e di tante culture, per abbracciare e difendere la molteplicità dei mondi? Queste sono alcune delle questioni che hanno mosso un gruppo di ricerca – che si esercita negli incontri e negli scontri tra antropologia, filosofia, etnopsichiatria e pensiero critico – a raccogliere e tradurre per la prima volta in lingua italiana una quindicina tra gli articoli più importanti della letteratura antropologica degli ultimi quindici anni. Mondi Multipli, nome del gruppo e dei volumi editi da Kaiak curati dalla filosofa e antropologa Stefania Consigliere, è un luogo di ricerca e di sperimentazione delle conseguenze ontologiche, epistemologiche, etiche, politiche ed esistenziali che derivano, appunto, dal prendere gli Altri sul serio. (Di Redazione Mondi Multipli per Pressenza Italia)

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Il primo ministro istituisce il Ministero dello Yoga

India: il primo ministro Narendra Modi istituisce il ministero dello Yoga: Nell’ambito del processo di rinnovamento del governo e di accelerazione delle riforme del paese, il premier indiano Modi ha istituito, lunedì 10 novembre, il ministero dello Yoga affidandolo a Shripad Yesso Naik. Una missione che può sembrare insolita agli occhi di una persona di estrazione occidentale ma che viene considerata come molto seria quella di Naik che avrà l’incarico di promuovere le pratiche meditative e quelle tradizionali quali lo Yoga, l’ayurveda, la naturoterapia, l’Unani, il Siddha, l’omeopatia. Del resto, il dirigente nazionalista indù, nominato primo ministro lo scorso maggio, è un fervente adepto di quelle antiche discipline a tal punto che in settembre aveva già fatto richiesta alle Nazioni Unite di indire la giornata mondiale dello Yoga. (Di Dario Lo Scalzo)

G8 Genova: un’altra sentenza vergognosa: La Cassazione ha annullato la condanna a 2 anni e 8 mesi dell’ex questore di Genova ai tempi del G8 2001, Francesco Colucci: il processo d’appello dovrà essere rifatto, ma la prescrizione scatterà tra qualche giorno e quindi l’ennesima pietra tombale verrà posta sulla ricerca della verità e della giustizia. Colucci era stato condannato perché avrebbe reso falsa testimonianza in relazione alla ricostruzione delle fasi immediatamente precedenti all’irruzione della polizia nella scuola Diaz: avrebbe modificato la sua deposizione per alleggerire la posizione dell’ex capo della polizia Gianni De Gennaro e del dirigente della Digos genovese Spartaco Mortola. (Di Vittorio Agnoletto)

Mare-Nostrum

Le dure traversate del Mediterraneo

Da “Mare Nostrum” a “Triton”: l’Europa chiude gli occhi sulla crisi umanitaria: Se da un lato il passaggio di staffetta da Mare Nostrum a Triton può essere visto come una consapevolezza europea di un problema che riguarda tutti gli Stati membri e non solo l’Italia, dall’altro la nuova strategia europea e l’irrisorio finanziamento ad essa riservato sono certamente un passo indietro nella cooperazione tra gli Stati. L’Italia fino ad oggi si è fatta carico da sola dell’emergenza immigrazione con la sua posizione geografica che la espone per prima ai flussi migratori, ma per molti migranti l’Italia è solo un Paese di passaggio perché le mete ambite sono gli Stati del nord Europa. Inoltre, i 3 milioni di euro messi a disposizione per Triton non saranno sufficienti a fronteggiare una crisi umanitaria che è in continuo aumento a causa dei conflitti in Nord Africa e Medio Oriente che non accennano a ridimensionarsi e vanno deteriorandosi giorno dopo giorno. (Di Irene Tuzi)

Muri di ieri e di oggi – Prima parte e Seconda parte: il 9 novembre di 25 anni fa cadeva il muro di Berlino, l’emblema della separazione tra Est ed Ovest. Con la sua caduta, l’Europa ha iniziato un percorso verso l’unificazione, fatto di parole di libertà, democrazia e pace. La fine del mondo diviso in due e la morte della Guerra Fredda e delle dittature erano delle buone premesse per un mondo che finalmente parlasse il linguaggio della pace e della nonviolenza. Tuttavia, oggi, 25 anni dopo la caduta di quel muro che divideva l’Europa a metà, sono ancora molte le barriere che continuano a dividere popolazioni e culture diverse. Per ragioni politiche o di sicurezza queste barriere alimentano tensioni e conflitti. In un’epoca in cui la globalizzazione avrebbe dovuto abbattere le barriere, nuovi muri continuano ad essere eretti, ottenendo effetti, come dimostra la storia, totalmente opposti a quelli desiderati. (di Redazione Italia)

Un tratto della barriera di separazione israeliana tra l'insediamento illegale di Pisgat Zeev, a sinistra e il campo profughi di Shuafat a destra, nei pressi di Gerusalemme.

Un tratto della barriera di separazione israeliana tra l’insediamento illegale di Pisgat Zeev, a sinistra e il campo profughi di Shuafat a destra, nei pressi di Gerusalemme.

Bivio kosovaro: La crisi politico-istituzionale in Kosovo sembra essere giunta ad un impasse, ma il punto di svolta è vicino e la soluzione della crisi non può essere rimandata. Questa settimana, come hanno indicato alcuni osservatori e per il modo come lo scenario sembra precipitare, rischia di essere decisiva. Sebbene il partito del premier uscente, il PDK di Hashim Thaci, abbia vinto le ultime elezioni politiche, il risultato ottenuto non è stato sufficiente a formare una maggioranza parlamentare. D’altro canto, unito dalla richiesta del rinnovamento e dalla denuncia della corruzione dell’esecutivo uscente, il blocco delle opposizioni, con LDK, AAK, Nisma, Vetevendosije, non sembra ancora sul punto di offrire, pur disponendo dei seggi sufficienti, un’alternativa credibile. (Di Gianmarco Pisa)

Parlamento del Kosovo

Parlamento kosovaro

L’Italia è il primo esportatore mondiale di “armi comuni”: L’Italia è il maggior esportatore mondiale di “armi comuni”. Lo rende noto Giorgio Beretta in un suo studio per l’Osservatorio OPAL di Brescia in cui esamina le esportazioni di armi del distretto armiero bresciano nel contesto italiano e internazionale. I dati forniti dalle Nazioni Unite attraverso il database del commercio internazionale Comtrade mostrano che l’Italia è il primo esportatore mondiale sia di “non military arms” sia di “armi comuni”. Nell’intero ultimo decennio (2003-2012) e anche nel più recente quinquennio le esportazioni mondiali italiane di armi di entrambe queste categorie  superano infatti quelle della Germania e degli Stati Uniti e ricoprono quasi un quinto (il 19,5%) di tutto il commercio internazionale di queste armi. (Di Giorgio Beretta per Unimondo)

Le nostre traduzioni

Della lotta di classe e di ciò che mangiamo: Ricchi e poveri mangiano le stesse cose? Il nostro reddito influenza la nostra alimentazione? Chi è, oggi, in sovrappeso? Molto spesso, specie in alcuni ambienti, gli appelli in favore di cibi sani e salutari vengono disdegnati, considerati come una moda “chic”, “hippy” o “flower power”. La realtà è molto diversa da ciò che suggeriscono questi commenti miopi. Difendere una alimentazione ecologica, contadina e locale è molto ‘rivoluzionario’. (Di Esther Vivas, traduzione dal francese di Giuseppina Vecchia)

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Studenti palestinesi in Venezuela

Accolto in Venezuela un primo gruppo di 119 studenti palestinesi: 119 studenti palestinesi sono appena arrivati in Venezuela come borsisti all’interno del programma denominato “Yasser Arafat 2014″ per seguire i corsi di Medicina integrale comunitaria presso la Escuela Latino-americana de Medicina “Dr Salvador Allende” (ELAM). Al momento quasi 50 mila giovani venezuelani e in genere latino-americani vengono formati in medicina di comunità integrale presso l’ELAM, 17 mila dei quali sono già laureati, 20 mila sono in corso di formazione e 18 mila in una fase preparatoria. (Di Venezuela Infos, traduzione dal francese di Giuseppina Vecchia)

Le nostre recensioni

Islam contro schiavitù: un nuovo paradigma per la Mauritania: Fino ad oggi in Mauritania siamo in presenza di una società essenzialmente schiavista, in cui vi sono persone che possiedono altre persone, dette schiave e schiavi. La loro forza lavoro, e nel caso delle donne anche la loro sessualità, vengono sfruttate al fine di arrecare vantaggio in particolare alla classe aristocratica maura del Paese. È anche molto diffusa la schiavitù domestica, un fenomeno camuffato e non preso abbastanza sul serio che il Prof. Kane descrive nel suo trattato. Si tratta di una pratica indegna, disumana, spregevole e contraria all’egalitarismo islamico che va dunque combattuta. (Di Redazione Italia)

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Oltre il Capitalismo: inizia il giro di Guillermo Sullings in Italia: Il libro, Oltre il capitalismo – Economia Mista è stato pubblicato per la prima volta in Argentina nel 2000, suscitando un vivo interesse in tutto il Sudamerica e fornendo un importante contributo teorico al processo di umanizzazione dell’economia, tuttora in corso in molti paesi latinoamericani. Viene pubblicato in Italia, nell’ottobre del 2014, a cura del Partito Umanista, edito dalla Multimage. La proposta sviluppata in quest’opera poggia su un solido e articolato impianto concettuale, che mette radicalmente in discussione la validità del capitalismo in quanto sistema economico capace di generare progresso, giustizia ed equità nella società mondiale, mentre definisce con chiarezza  gli obiettivi che deve perseguire un’economia al servizio dell’essere umano. Si sono già svolte le presentazioni a Milano e Torino. (Di Partito Umanista)