La capitale danese ha lanciato un importante esperimento in varie zone della città che potrebbe rivoluzionare le modalità di soddisfare le esigenze energetiche dei centri urbani e che di certo mostra la capacità del paese di innovarsi ed essere all’avanguardia sia in materia d’energia che in ambito tecnologico. La sperimentazione infatti dovrebbe consentire un considerevole risparmio energetico e, di conseguenza, dovrebbe determinare un grosso impatto nella riduzione delle emissioni di CO2. Si stima che i consumi legati all’illuminazione pubblica possano decrementarsi sino all’85%.

Con il sistema realizzato si è pensato di dotare alcune zone di Copenaghen con lampioni che si illuminano esclusivamente al passaggio di automobili, bus, ciclisti, pedoni. Ogni lampione viene monitorato singolarmente attraverso un iPad o un telefonino dalla Danish Outdoor Loghting Lab, incaricata della gestione del progetto. Ad ogni lampione è stato attribuito un indirizzo IP che consente la misurazione della sua efficacia nonché del suo consumo permettendo in questo modo di avere sotto controllo anche il consumo di luce ed energia dell’intera rete stradale sottoposta alla sperimentazione. Si tratta di un progetto che copre un perimetro di 9 km d’illuminazione urbana con 280 pali aventi diverse soluzioni tecnologiche e con una decina di diversi sistemi di gestione (fonte Euronews).

Parallelamente, nella capitale sono state identificate altre aree ad illuminazione pubblica nelle quali la luce viene invece prodotta con energia solare ed altre ancora con quella eolica in maniera da ridurre e limitare ulteriormente le emissioni di anidride carbonica. Approfittando inoltre del lancio di questa fase sperimentale, la città si è dotata di una serie di sensori capaci di monitorare la densità del traffico, la qualità dell’aria e i livelli del rumore. Si tratta di un piano compleasso davvero “illuminante” che si sviluppa attraverso differenti soluzioni tecnologiche in diversi settori urbani e che dovrebbre alla fine consentire di capire quale è la soluzione più efficiente ed efficace in termini di risparmio energetico e economico. Un’attitudine innovativa quella danese che potrebbe dare il via a una modalità più virtuosa di gestione dei territori urbanizzati.