L’Assemblea Generale dell’ONU ha inserito il Venezuela tra i cinque nuovi membri non permanenti del Consiglio di Sicurezza per il periodo 2015-2016. La candidatura del Venezuela ha ottenuto 181 voti a favore tra i 193 membri dell’Assemblea Generale.

Nel 2006 il governo di George W. Bush contribuì a far cadere la candidatura precedente del paese al Consiglio di Sicurezza, dopo che l’allora Presidente Hugo Chávez aveva promesso di essere “la voce del Sud” e di sfidare il dominio statunitense. Questa volta il governo di Obama non ha rivelato il suo voto segreto. Tuttavia l’ambasciatrice all’ONU Samantha Power si è così espressa in un comunicato: “Purtroppo la condotta del Venezuela all’ONU è stata contraria allo spirito espresso nella Carta delle Nazioni Unite e le violazioni dei diritti umani all’interno del paese non si accordano ai principi in essa contenuti”.

 Il governo venezuelano ha festeggiato l’evento definendo un “grande trionfo” sulla “campagna ostile portata avanti contro il nostro paese”. Gli altri nuovi membri del Consiglio sono la Nuova Zelanda, la Spagna, l’Angola e la Malesia.