2 ottobre 2014 – Un membro dello staff internazionale di Emergency ha contratto il virus Ebola in Sierra Leone. Si tratta di un pediatra ugandese che lavora presso il Centro per i malati di Ebola aperto da Emergency a Lakka, nei dintorni della capitale Freetown.
Il nostro collega ha iniziato il trattamento presso il Centro di Lakka ed è in condizioni stabili. È stato trasferito oggi in Germania per proseguire le cure.
“Per evitare la diffusione del virus e la contaminazione, tutto il personale impiegato nel Centro ha seguito una formazione specifica sui protocolli di protezione, sull’utilizzo dei dispositivi di protezione personale e sul corretto movimento nei percorsi obbligati all’interno del Centro”, dice Luca Rolla, coordinatore di Emergency in Sierra Leone. “Tuttavia, nessun intervento sanitario durante un’epidemia di questo genere può essere considerato totalmente privo di rischi”.
In Sierra Leone sono oltre 110 gli operatori sanitari che hanno contratto l’Ebola. L’epidemia si sta diffondendo rapidamente in tutto il Paese e soprattutto nei dintorni della capitale: i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità parlano di oltre 1.800 malati, con una crescita di 30 nuovi casi al giorno, ma i dati reali potrebbero essere molto maggiori.
Per rispetto della privacy del paziente e della sua famiglia, Emergency non rilascerà per ora altre dichiarazioni.
Emergency lavora in Sierra Leone dal 2001 nel Centro chirurgico e pediatrico di Goderich, che da due mesi è l’unico ospedale aperto e funzionante nell’area di Freetown.
Lo scorso 18 settembre Emergency ha aperto a Lakka un Centro da 22 posti letto per l’isolamento e la cura dei malati di Ebola.