Domenica 16 febbraio 2014 dalle 14 alle 17

Due ritrovi:

Via Cancano (Baggio)

M1 Bonola (Trenno)

E poi tutti assieme verso i cantieri della vergogna!

COS’E’ LA VIA D’ACQUA?
E’ un canale in cemento armato che collegherà il sito di Expo 2015 alla Darsena di Milano. A differenza di quanto era stato promesso non sarà navigabile e avrà una portata d’acqua limitata (2mc/s).

A COSA SERVE?
A non far allagare il sito di Expo 2015. L’acqua che uscirà dal sito finirà un po’ nella Darsena e un po’ nel Parco Sud.

QUANTO COSTA?
L’intero tratto di 20 km costerà 89 milioni di euro. Si tratta di soldi pubblici messi dalla società Expo Spa di cui fanno parte Comune di Milano, Regione, Governo, Provincia e Camera di Commercio.

La Via d’Acqua passerà dentro al Parco Cave, Bosco in Città, Parco Pertini, Parco Trenno. Rovinerà questi parchi creando barriere interne e portando nuovo cemento spruzzato con un po’ d’acqua.
Il canale passerà su terreni inquinati, che grazie ai poteri speciali di Expo non saranno bonificati.
Centinaia di alberi saranno abbattuti e i canali esistenti resteranno inutilizzati nonostante le proposte di riqualificazione dei tracciati esistente presentate fin dal 2009 da Italia Nostra e Politecnico di Milano. Ma Expo Spa e Comune di Milano hanno sempre fatto finta di nulla e oggi dicono che il tempo stringe e il progetto non si può modificare. Risultato: le ruspe nei parchi.
Uno scempio in nome dell’Expo 2015.

Tra alberi e ruspe noi sappiamo da che parte stare.
E tu?