La democrazia è una cosa seria, ma non alberga in Regione Lombardia! La VII Commissione si arroga il diritto di “archiviare” la PETIZIONE POPOLARE firmata da più di 15.000 tra docenti, studenti e famiglie lombarde e di non trasmettere la discussione al Consiglio Regionale, che avrebbe potuto sviluppare un confronto approfondito tra posizioni anche profondamente diverse.

Probabilmente Maroni, CL e loro amici, pur avendo la maggioranza, temevano la pubblicizzazione del dibattito derivato da un confronto democratico in Consiglio Regionale. Così come nello Statuto della Regione Lombardia di fatto viene impedito ogni ricorso a Referendum abrogativi prescrivendo ben 300.000 firme autenticate di cittadini lombardi per indire un referendum, quando a livello nazionale ne occorrono 500.000. Una norma liberticida, che conferma la mancanza di democrazia in Regione Lombardia.

Se la Giunta Regionale pensa in questo modo di tappare la bocca a chi sta denunciando una palese, grave, illegittima discriminazione nei confronti della larghissima maggioranza degli studenti lombardi delle scuole statali, si sbaglia di grosso.

L’Associazione NonUnodiMeno insieme a tutte le altre associazioni, sindacati, organizzazioni studentesche, forze politiche e giuristi democratici intensificherà la mobilitazione contro l’incostituzionalità dei Buoni Scuola e per la loro abrogazione.

NON SIAMO CHE ALL’INIZIO!