Il Kurdistan, la provincia autonoma nord-orientale da mesi in contrasto con Baghdad sui proventi delle rimesse petrolifere, ha cominciato ad esportare i primi barili di greggio verso la Turchia. Lo ha reso noto il ministro dell’Energia di Ankara precisando tuttavia che questi primi barili non saranno messi in vendita sul mercato internazionale. La mossa, infatti, provocherebbe la rottura delle relazioni con Baghdad, che rivendica il totale controllo delle esportazioni di materie prime provenienti dal territorio nazionale.