Vivo in Repubblica Ceca da una ventina d’anni e ho osservato con molta attenzione i grandi cambiamenti che hanno trasformato velocemente la vita sociale, economica e politica del paese.

Ho assistito ad avvenimenti molto discutibili, come per esempio l’entrata nella NATO senza consultare la popolazione con un referendum o come l’appoggio alla guerra in Afghanistan, ma ho potuto anche vedere cose bellissime, che fanno di questa nazione una grande nazione. Per esempio la divisione tra la Repubblica Ceca e quella Slovacca senza spargimento di sangue, senza un morto o un ferito. Tutto si è svolto in maniera civile e nonviolenta, proprio negli anni in cui nella ex Jugoslavia avvenivano pulizie etniche. Come per esempio la grande protesta contro l’installazione di una base militare di una paese straniero sul territorio nazionale, il famoso radar degli Stati Uniti. Protesta durata diversi anni, che ha coinvolto il mondo politico, culturale, scientifico e di fatto ha portato alla rinuncia degli Stati Uniti a proseguire nel proprio piano. Non conosco un altro paese che sia riuscito ad opporsi alla prepotenza militare e soprattutto economica di una superpotenza!

Cosi arriviamo ad oggi: mentre nel resto del mondo con la scusa del terrorismo e della criminalità si varano leggi sempre più repressive, in Repubblica Ceca si approva in Parlamento una legge altamente democratica e progressista: l’elezione diretta del Presidente della Repubblica. Migliaia di persone vorrebbero un candidato fuori dagli schemi stabiliti e chiedono di candidarsi a Tana Fischerova, che accetta. Nasce cosi un movimento popolare che fuori dai grandi poteri, senza disporre di risorse economiche, senza agenzie di marketing, senza l’appoggio dei mezzi di comunicazione riesce a raccogliere 80.000 firme per la presentazione del proprio candidato. Un fenomeno straordinario che mostra che non esiste solo la manipolazione dell’informazione e il potere dei soldi, ma che la gente può sfuggire alla crudele logica dei numeri e delle statistiche.

Questo movimento popolare ha una forza speciale: la speranza in un cambiamento positivo guidato da valori umani.

Appoggiare e votare per Tania Fischerova significa appoggiare questa speranza, significa credere nella gente e non nel potere, significa credere in se stessi e nella gente comune, non in “personaggi” straordinari (magari con il sangue blu!) che dopo le promesse elettorali puntualmente tradiscono le speranza dei loro elettori. Siamo nella condizione di comprendere che nessun personaggio voluto dal potere, nessun rappresentante di questo sistema potrà mai fare qualcosa per la gente, perché questo significherebbe mettersi proprio contro quel sistema che lo ha fatto eleggere.

Dobbiamo scegliere: o crediamo che gli esseri umani siano formiche stupide che hanno bisogno di capi, di personaggi straordinari capaci di guidare il gregge, o crediamo che siano tutti uguali e che nessuno possa e debba essere al di sotto di un altro. In altre parole si tratta di ridare senso alla parola democrazia, che letteralmente significa potere della gente e comprendere che gli eletti alle varie funzioni dello Stato dovrebbero essere funzionari della gente e non rappresentanti delle banche, del grande capitale finanziario e delle grandi corporazioni.

C’è uno slogan, una frase fatta, che oggi è molto diffuso: i politici sono tutti uguali, non cambia mai niente, per cui non sono interessato alla politica. Dire che non mi interessa la politica è come dire che non mi interessa la mia vita, non mi interessa il futuro dei miei figli, non mi interessa se essi avranno lavoro o se dovranno partire per una guerra, se vivranno in una società repressiva o in una società che permetterà loro di crescere ed esprimere la loro umanità. Bisogna stare attenti a queste frasi fatte, volute e alimentate proprio da quelli che gestiscono il potere politico. L’ultima cosa che vogliono è che la gente si renda conto di esistere, di poter scegliere e di poter cambiare e soprattutto che capisca di non essere una formica docile e insignificante.

Non ho parlato delle grandi qualità di Tania Fischerova – intelligenza, esperienza, conoscenza, onestà e una grande forza d’animo – perché non è questo il punto. Al di là di come andranno le elezioni, l’importante è ritrovare la fede in se stessi, nella gente e nella democrazia. L’importante è sviluppare e potenziare questo movimento popolare. Qualunque Presidente venga eletto senza esprimere realmente la volontà della gente non porterà a nessun cambiamento nella dinamica del potere e del sistema attuale. Vinceranno di nuovo i soldi, i mezzi di informazione, la paura e il ricatto del male minore, che resta pur sempre un male.

L’importante è comprendere, come scriveva Silo, che “anche la persona più insignificante è per qualità umana superiore a qualsiasi individuo senz’anima posto al vertice della congiuntura epocale… ”

Questo è il vero cambiamento, diventare protagonisti della realtà, essere e fare il cambiamento, non ridurre la politica ad un mercato dove l’unica possibilità è scegliere tra i prodotti di bassa qualità che offrono i venditori.

Votiamo per noi stessi, per dare voce a chi oggi non ha voce. Votiamo per mantenere viva la speranza in un futuro migliore! Votiamo per Tania Fischerova!

Gerardo Femina