A porgere stamane il saluto ufficiale al biker l’Assessore alle Politiche Sociali
del Comune di Trieste (ente patrocinante dell’ l’impresa) Laura Famulari, l’Assessore allo Sport Emiliano Edera,
e una delegazione della Polizia municipale. Rosenwirth sarà ambasciatore del superamento delle barriere e della
promozione della non discriminazione, proponendo la “Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità”.

Prima tappa del viaggio, la più lunga, ben 700 chilometri, Genova, dove Rosenwirth parteciperà ad un
incontro pubblico organizzato dal Centro delle Culture locale, al quale prenderanno parte giornalisti numerose
realtà associative che operano nel sociale. Sarà poi la volta di Montecarlo, dove, grazie al sostegno del Consolato
italiano, Rosenwirth sarà accompagnato in città da una delegazione motorizzata della Polizia municipale per
incontrare le amministrazioni locali. Terza tappa Marsiglia, dove sarà ricevuto dal Console Generale italiano
Paolo De Nicolo alla presenza di Provincia e Comune di Marsiglia, e di una folta delegazione di rappresentanze
associative locali che si occupano di disagio e disabilità.

Rosenwirth, 43 anni, fondatore dell’Associazione umanista “Viaggiare per un sogno: oltre le barriere” –
Onlus, è affetto da grave disabilità motoria degenerativa. Da anni è impegnato nella lotta alla discriminazione
tra “normo-considerati” e handicappati, definizioni che lo stesso Rosenwirth preferisce utilizzare poiché “con gli
ausili adatti anche un handicappato può essere diversamente abile e fare cose ‘straordinarie’, e non solo
sopravvivere, sentendosi un peso per la società. Il mio gesto è una metafora del superamento degli ostacoli e dei
limiti logistici, culturali, sociali, e soprattutto mentali, che le persone con handicap possono incontrare, nonostante
in Europa siano stati abbattuti molti muri e confini”.
Durante le 20 tappe del viaggio, Rosenwirth incontrerà stampa, amministrazioni locali e realtà
associazionistiche per scambi e momenti formativi su tematiche sociali, sulle pari opportunità e sulla Convenzione
ONU sulla disabilità.

Il viaggio, più lungo rispetto alle precedenti edizioni, avrà una durata di circa due mesi. Dopo Genova,
Montecarlo e Marsiglia, sarà la volta di Barcellona, Valencia, Madrid, Saragozza, Tolosa, Bordeaux, Poitiers,
Parigi, Bruxelles, Rotterdam, Amsterdam, Amburgo, Berlino, Praga, Salisburgo, Tarvisio e Lubiana. Il rientro a
Trieste è previsto per il 20 luglio.

“Sarò solo sulla strada – ha spiegato Rosenwirth – ma come nel film ‘Forrest Gump’, vorrei che il mio gesto
facesse sorgere delle domande nelle persone che mi incontreranno, domande le cui risposte necessitano azioni fuori
dal pensiero comune”.

Il viaggio potrà essere seguito sul sito [www.handytrike.eu](www.handytrike.eu), grazie agli aggiornamenti di Pentagramm,
gestore del sito. Lo scooter trike sarà inoltre munito di uno speciale trasmettitore GPS che segnerà in tempo reale
sulla mappa del sito la posizione esatta del viaggiatore. Il tour di Pietro Rosenwirth è stato realizzato grazie al
sostegno dei numerosi partner su tutto il territorio nazionale.