Nel programma della manifestazione la proiezione del cortometraggio “Plegaria de Madre” (preghiera di una madre) prodotto dalla Città di Hiroshima e “Majors for Peace”, la lettura delle testimonianze di alcuni sopravvissuti, l’esposizione delle posizioni di “Mondo senza guerre” e “Greenpeace” e la discussione con il pubblico.

A questo proposito, Aaron Elberg per “Mondo senza Guerre” ha commentato: “Il Medio Oriente si trova di fronte a una corsa agli armamenti nucleari (o a guerre sanguinose per evitarle). L’unica modalità pacifica per impedirle e’ l’accordo immediato per disarmare coloro che già le posseggono – Israele, secondo alcune fonti – allo stesso tempo, impedire chi sta cercando di possederle – Iran, Siria e probabilmente altri paesi in futuro”.

Si puo’ giustificare in diversi modi il perché dovremmo rinunciare a tutte le armi nucleari, ma ci basiamo sopratutto sul principio morale “Tratta gli altri come vuoi essere trattato”. Nessuno merita di vivere sotto la minaccia di bombe nucleari, e quindi nessuno dovrebbe esercitare questa minaccia per altri.”

Sharon Dolev, direttrice di Geenpeace in Israele, ha dichiarato: “Esistono armi nucleari in grado di cancellare ogni forma di vita sulla faccia della terra, ma solo una è sufficiente. E’ necessario creare un dialogo all’interno della società israeliana sulle minacce delle proprie armi nucleari, e compiere ogni sforzo per portare l’Israele a discutere il TNP nel 2012 sul disarmo in Medio Oriente”.

Traduzione dallo Spagnolo di Annalisa Pensiero