Il Forum, inaugurato nella nel Gimnasio Gigantiño, analizzerà l’avanzata della destra in America Latina, nonostante il sorgere e il consolidarsi di vari governi popolari e di sinistra; la difesa mediante la mobilitazione a favore di cause sociali; il devastante terremoto ad Haiti e le sfide del Social Forum nel prossimo futuro.

Durante la giornata di apertura, il Coordinatore del Movimento dei Lavoratori Rurali Senza Terra, Joao Pedro Stédile, ha avvertito: “continua l’egemonia totale del capitale, è necessario abbatterla”.
L’imprenditore Oded Grajew, che ha ispirato il FSM ha fatto un appello alla mobilitazione affinché le proposte del Forum si trasformino in politiche pubbliche, mentre appoggia con decisione la necessità di un cambiamento della coscienza individuale e l’articolazione delle organizzazioni che lavorano per rendere possibile un altro tipo di mondo.
L’apertura del Forum, come in altre opportunità, è stata celebrata con la tradizionale camminata per le strade di Porto Alegre, con la partecipazione di circa diecimila persone, alla testa i rappresentanti di diverse credenze religiose di origine africana che, vestiti di bianco, hanno guidato il percorso.
Per tutta la settimana dello sviluppo del Social Forum Mondiale, sono previste più di 600 attività diverse, relative alla preservazione dell’ambiente, l’ opposizione ai prodotti transgenici, la difesa del petrolio brasiliano, la lotta a favore di uno stato palestinese, la libertà religiosa e la libertà sessuale, tra gli altri temi.

Traduzione dallo Spagnolo di Annalisa Pensiero