Si tratta della prima edizione di Peace Cup, o Coppa della Pace, che ha luogo fuori dalla Corea. Con lo slogan “Un gol per la Pace”, si celebra nuovamente questo torneo che cerca “al di là dello sport, di creare una piattaforma dove il migliore calcio possa unirsi agli sforzi per la pace e lo sviluppo”, secondo il suo Presidente, Chung Hwam Kwak. Fra i vari club parteciperanno: il Real Madrid, l’Olympique di Lione, l’Oporto, Aston Villa e Liga de Quito. Tra gli obiettivi di Peace Cup si trova quello di promuovere la pace e l’intesa nel mondo tramite lo sport, “poiché” – ha assicurato durante la presentazione Armando Lozano, direttore della Federazione per la Pace Universale – “se esiste un linguaggio universale, è il linguaggio dello sport e del calcio”. Per questo motivo gli utili ottenuti saranno destinati, tra gli altri progetti, alla costruzione di un campo di calcio Peace Dream vicino alla frontiera tra Israele e Palestina, che diventerà la sede di una squadra composta da palestinesi e israeliani. Durante l’atto di presentazione, David Stewart, della Fondazione Peace Dream ha spiegato le caratteristiche di questo torneo che “iniziò in Corea dopo la Coppa del Mondo” e ha ringraziato per l’aiuto ricevuto da diverse personalità e organizzazioni “per questo sogno di riuscire a creare la pace”. Tra di esse, ha menzionato l’appoggio del Movimento Umanista -il cui portavoce in Spagna, Pau Segado, si trovava tra i presenti- che sta promuovendo la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza (www.theworldmarch.org).

Video dell’evento da pre-visualizzare:

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Da scaricare in diverse qualità e formati: http://marchamundial.tv/Edicion/20090709PeaceCup/