Il Consiglio delle autorità di vigilanza di San Francisco ha recentemente approvato una risoluzione, proposta dal Presidente del Consiglio London Breed, in risposta all’elezione di Donald Trump. La risoluzione è la seguente:

DATO CHE, l’8 novembre 2016, Donald Trump è stato eletto per diventare il 45° Presidente degli Stati Uniti; ora, quindi, sia

DELIBERATO, che a prescindere dalle minacce fatte dal Presidente eletto Trump, San Francisco rimarrà una Città Santuario. Non volteremo le spalle agli uomini e alle donne di altri paesi che aiutano a rendere grande questa città, e che rappresentano più di un terzo della nostra popolazione. Questo è il Golden Gate – noi costruiamo ponti, non muri; e sia

INOLTRE DELIBERATO, che noi non cederemo mai sui diritti delle donne, in ambito sanitario, sul posto di lavoro, o in qualunque altra area minacciata da un uomo che tratta le donne come ostacoli da schernire o oggetti da aggredire. E altrettanto importante, ci assicureremo che le nostre ragazze crescano con modelli che mostrino loro che possono essere o fare qualunque cosa; e sia

INOLTRE DELIBERATO, che a San Francisco non ci sarà alcuna terapia di conversione, alcuna revoca dei diritti. Abbiamo iniziato a ospitare matrimoni gay dodici anni fa, e non ci fermeremo ora. E a tutte le persone LGBT del paese che si sentono spaventate, vittime di bullismo, o sole: voi contate; voi siete viste; voi siete amate. San Francisco non smetterà mai di combattere per voi; e sia

INOLTRE DELIBERATO, che ancora crediamo nel principio fondante di questa nazione della libertà religiosa. Non metteremo al bando le persone per la loro fede. E le uniche liste che teniamo sono per invitare a venire a pregare insieme; e sia,

INOLTRE DELIBERATO, che Black Lives Matter (ndt: le vite dei neri importano) a San Francisco, anche se forse non alla Casa Bianca. Guidati dalla task force del Presidente Obama sulla Vigilanza del 21° Secolo, continueremo a riformare il nostro dipartimento di polizia e a ricostruire la fiducia tra la polizia e le comunità di colore affinché tutti i cittadini si sentano sicuri nei loro quartieri; e sia

INOTRE DELIBERATO, che il cambiamento climatico non è una bufala, o un complotto dei cinesi. In questa città, circondata dall’acqua su tre lati, la scienza importa. E continueremo il nostro lavoro su Energia Pulita, Zero Rifiuti, e qualunque altra cosa stiamo facendo per proteggere le generazioni future; e sia

INOLTRE DELIBERATO, che da quasi un decennio in questa città forniamo cure mediche universali, e se la nuova amministrazione persegue la sua spietata promessa di revocare l’assicurazione sanitaria a 20 milioni di persone, a San Francisco saranno protette; e sia

INOLTRE DELIBERATO, che noi siamo il luogo di nascita delle Nazioni Unite, una città resa più forte dalle migliaia di visitatori internazionali che accogliamo ogni giorno. Continueremo a impegnarci per l’internazionalismo e per i nostri amici e alleati in tutto il mondo – che ci sia o meno l’amministrazione di Washington; e sia

INOLTRE DELIBERATO, che San Francisco rimarrà una città di Primo Transito e continuerà a costruire sistemi Muni (Municipal Railway) e BART (Bay Area Rapid Transit) su cui tutti possiamo contare, che questa amministrazione persegua la sua proposta di eliminazione del finanziamento per il transito federale o meno; e sia

INOLTRE DELIBERATO, che la California è la sesta economia più grande del mondo. La Bay Area è la capitale innovativa del paese. Non saremo vittime delle minacce di revoca del nostro finanziamento federale, né sacrificheremo i nostri valori o i membri della nostra comunità per i vostri dollari; e sia

INOLTRE DELIBERATO, che condanniamo tutti i crimini e i discorsi di odio perpetrati sulla scia di questa elezione; che sebbene gli Stati Uniti avranno presto un Presidente che ha dimostrato una mancanza di rispetto per i valori che a San Francisco abbiamo nella massima considerazione, questo non può cambiare chi siamo, e non cambierà mai i nostri valori. A San Francisco discutiamo, ci battiamo e dibattiamo con vigore, ma su questi punti siamo uniti al 100%. Combatteremo la discriminazione e la sconsideratezza in tutte le sua forme. Siamo un’unica Città. E andremo avanti insieme.

Traduzione dall’inglese di Matilde Mirabella